Ibrahimovic-show, tripletta e frecciate: Los Angeles ai suoi piedi – Il video
C’eravamo fermati all’arroganza pre-partita di Zlatan Ibrahimovic che, a 24 ore dal derby di Los Angeles, si sentiva «Una Ferrari tra le Fiat», ricordando al capocannoniere del torneo, Carlos Vela, che lui a 29 anni vinceva in Europa, mentre l’avversario al top della carriera gira per i campi della Mls. Era solo l’aperitivo. Arroganza. Ma, a supporto, fatti che la rendono difficilmente derubricabile a illusione. Ibra, che probabilmente sta anche mandando segnali all’Europa, non è finito. Brilla negli Usa, può farlo anche alle nostre latitudini. E la tripletta con cui i suoi Galaxy si prendono il derby è un concentrato di spettacolo a altezzosità giustificata dalle prestazioni.
July 20, 2019
Le bordate al microfono
I gol, spettacolari. Le parole, come tuoni. «È in partite come queste che salgo di livello – dice Ibra -. Con lo stadio pieno mi sento più carico. I media mi hanno provato e io ho risposto così. Io sono in modalità playoff tutti i giorni. Vela (autore comunque di una doppietta, ndr)? Non ho lavorato anni e anni per essere paragonato a uno come lui». Bum, firmato Ibra, il padrone di Los Angeles.
July 20, 2019
Foto di copertina / Ansa