La nemesi storica: i 5stelle “blastati” da Forza Italia sullo sbarco lunare
A volte ritornano. Basta un anniversario per rispolverare l’anima complottista che il Movimento 5 Stelle sembrava essere riuscito a staccarsi di dosso. In occasione del cinquantenario dello sbarco sulla Luna, da Forza Italia è partito un tweet con tanto di immagine ironica che prende in giro i grillini.
«Forse così ci crederanno», scrivono dal partito di Silvio Berlusconi, allegando alla didascalia la foto storica di Buzz Aldrin. accanto alla bandiera. Non statunitense, questa volta, ma con sopra lo stemma del Movimento.
Forse così i grillini ci crederanno pic.twitter.com/eCjei6qLMi
— Forza Italia (@forza_italia) July 20, 2019
Il riferimento implicito va alle recenti dichiarazioni di Ivo Mey, giornalista, autore tv e soprattutto ex candidato 5stelle per l’assemblea capitolina, che l’8 luglio, sulle pagine del Fatto Quotidiano, aveva messo in fila una dietro l’altra le ragioni per cui, secondo lui, l’impresa di Armstrong e degli altri due astronauti non sarebbe mai avvenuta.
E come dimenticare Carlo Sibilia, oggi sottosegretario all’Interno, che fino a cinque anni fa negava sui social che quell’impresa dell’uomo fosse mai stata compiuta. E che proprio ieri celebrava non i 50 anni dallo sbarco sulla Luna, bensì l’anniversario della Capitaneria di porto.
Oggi è il 154esimo anniversario della nascita delle #CapitaneriediPorto…e pensate che c’è ancora qualcuno che non ha capito che sono uffici periferici del #MIT 🤣. Abbiamo il dovere di ringraziarli tutti i giorni per il lavoro che svolgono nelle situazioni più disparate. pic.twitter.com/NbLbHD7ffI
— Carlo Sibilia (@carlosibilia) July 20, 2019
Il tweet di Forza Italia è stato condiviso su Instagram anche dal giornalista di L’Espresso Wil: «Blastati da #Forzaitalia. #M5s #manifestichedavvero».
Nel giorno della ricorrenza, il 20 luglio, il sito del Movimento aveva pubblicato l’intervista a Gianni Bisiach, il medico che nel 1969 era presente nello studio 3 di via Teulada per seguire la missione Apollo 11. Il pezzo si intitola: «La notte in cui vedemmo l’impossibile diventare possibile».
“Eravamo miliardi di uomini tutti con gli occhi puntati lì, tutti piccoli di fronte alla grandezza della missione. L’applauso che scattò per quel passo di Armstrong accomunò l’intera umanità”.
— Movimento 5 Stelle (@Mov5Stelle) July 20, 2019
Leggi l’intervista a Gianni Bisiach 👇https://t.co/jvBEKx3foe
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