Juventus, Dybala apre alla cessione. Gli scenari
Le parole di Sarri e il possibile utilizzo da “falso nueve” hanno un doppio sapore per Paulo Dybala, la Joya che nell’ultima stagione è stata meno gioiello del previsto. L’ipotesi di schierarlo attaccante centrale o, magari, da raccordo dietro alle due punte, rientra nell’alveo delle ipotesi che domenica prossima, quando Dybala tornerà a Torino, l’allenatore della Juventus sottoporrà al suo numero 10. Fin qui il significato base, quello tattico. Ce n’è, però, un secondo riassumibile più o meno nella teoria del mondo Juve che gira intorno a Cristiano Ronaldo. Nel 4-3-3 di Sarri, Cr7 partirà largo a sinistra, per poi accentrarsi. Lì giocherà lui, con la conseguenza che restano solo due maglie da titolare: attaccante centrale e esterno destro. E in nessuno dei due ruoli Dybala casca come il cacio sui maccheroni.
Le aperture alla cessione
Paulo Dybala non è sul mercato, ma di fronte a un’offerta da 100 milioni di euro la Juventus sarebbe pronta a sedersi al tavolo. Questa è da tempo la posizione fatta filtrare dai bianconeri. La novità, secondo quanto si apprende dall’Argentina, è che nelle ultime ore sarebbe stato proprio il calciatore, soli 10 gol nell’ultima stagione, a prendere in considerazione la possibilità di lasciare Torino. Ma solo per l’estero, con Manchester United e Psg fortemente interessati alla Joya.
Le concorrenti
Sono inglesi e francesi i più impavidi corteggiatori di Dybala. Il Manchester, in particolare, dovrebbe fare in fretta: il mercato Oltremanica chiude l’8 agosto, ma i Red Devils sono alle prese con la grana Lukaku che, per inciso, salta oggi la sua terza amichevole preseason per infortunio. Almeno questa è la motivazione ufficiale. Finché non viene chiarita la posizione del belga, lo United non può muoversi, avendo già in programma una doppia spesa pazza a centrocampo (Milinkovic-Savic e Bruno Fernandes). Più agevole, sulla carta, il compito del Psg, che ha più tempo e, forse, anche maggiore necessità di arrivare a Dybala. Tra litigi medici, una vite troppo piccola e schede video rubate, con Neymar siamo arrivati al redde rationem. Il 10 bianconero è stato individuato come suo sostituto in caso di probabile partenza. E qui scatta la suggestione.
Da Barcellona Mundo Deportivo insiste e parla di un probabile contatto in settimana tra la Juve e i rappresentanti del giocatore in Cina dove Neymar, che intanto avrebbe ricevuto la ‘benedizione’ di Cristiano Ronaldo per il suo approdo alla Continassa, è sbarcato insieme al Psg. Il ds francese, Leonardo, non vuole, però, mischiare le situazioni, a prescindere dall’interlocutore. Neymar è una cosa, le operazioni in entrata un’altra: niente giochi di contropartite. Dybala aspetta, la Juve pure. Il faccia faccia di domenica con Sarri può essere determinante.
Foto di copertina / Ansa
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