Sfuma l’impresa per l’«uomo volante», Franky Zapata cade nella Manica con il Flyboard – Il video .
È fallito il tentativo di Franky Zapata, “l’uomo volante”, di traversare la Manica a bordo del suo Flyboard. Il francese è caduto in acqua poco dopo esser decollato dalla spiaggia di Sangatte, vicino Calais, a 18 chilometri dalle coste francesi, nel momento del rifornimento in mare – il più critico.
Quando è stato recuperato dall’acqua, Zapata era cosciente e stava bene. È caduto nel mare inglese proprio accanto alla barca appoggio dove doveva fermarsi per dove doveva cambiare lo zainetto con il cherosene. Gli uomini del suo staff raccontano che si è abbassato fino ad arrivare a pochi centimetri dal traguardo. Poi, però, è finito in acqua: l’operazione è fallita per le onde che scuotevano la piattaforma poggiata sulla barca appoggio.
A soccorrerlo sono stati i sommozzatori della barca, che lo hanno riportato immediatamente sulla costa. Il suo obiettivo era arrivare a Saint Margaret’s Bay, a Dover, esattamente 110 anni dopo l’impresa di un altro francese, Louis Bleriot , primo trasvolatore del canale della Manica. Per attraversare la Manica, la principale sfida è proprio quella del volume di cherosene necessario, circa 70 litri. Zapata, almeno questa prima volta, non ce l’ha fatta.
Che cos’è il Flyboard
Il Flyboard è una sorta di “hoverboard” di invenzione dello stesso Zapata: una piattaforma azionata da 5 turbo reattori e alimentata da un serbatoio, riempito di cherosene come gli aerei, posto nello zaino indossato dal pilota, e controllato dai movimenti del corpo.
Le forze militari francesi puntano molto sul Flyboard Air. Il ministero della Difesa lo ha fatto esibire sugli Champs Elysées a Parigi, il 14 luglio, durante la parata militare per la festa della Bastiglia: con una spettacolare esibizione (fucile in mano), Zapata aveva fatto un volo dimostrativo atterrando in Place de la Concorde proprio davanti al presidente francese, Emmanuel Macron.
I vertici militari di Parigi ha spiegato che potrebbero utilizzare il Flyboard per operazioni delle forze speciali, «come piattaforma logistica volante o una piattaforma d’assalto», ha spiegato il ministro, Florence Parly. La piattaforma può volare a una velocità fino a 190 km orari, con un’autonomia di una decina di minuti.