Novità nel M5s: Rousseau approva il “mandato zero” e le alleanze con le liste civiche
5 domande per 5 sì. La riorganizzazione voluta dai vertici del Movimento 5 Stelle è stata accolta dagli elettori chiamati a decidere sulla piattaforma Rousseau. Alla chiusura delle votazioni (alle 13 del 26 luglio), il numero di preferenze espresse era in totale di 123.755.
Sono più di 17mila gli iscritti che hanno dato il via libera all’entrata in vigore del “mandato zero“, i no sono stati 8mila. Nonostante l’ironia scatenata sui social per il giochetto lessicale sul superamento della regola del doppio mandato, gli elettori grillini hanno votato al 68% per il sì.
Ecco i risultati delle votazioni sulla riorganizzazione del MoVimento 5 Stelle ⬇️⬇️⬇️https://t.co/GOzRuVNRSE
— Movimento 5 Stelle (@Mov5Stelle) July 26, 2019
La modifica riguarderà solamente i consiglieri comunali, cioè il primo mandato non vale per gli eletti a livello locale. Per quanto riguarda la possibilità per un consigliere comunale di candidarsi durante il secondo mandato ha avuto il 60% dei sì – una percentuale meno elevata ma comunque favorevole.
È stata accolta anche l’ipotesi di un’alleanza con le liste civiche, dove quasi 20mila iscritti hanno votato per il sì (19,044) e appena 5.329 per il no (il 78,1% contro il 21,9%). Sì anche per le ipotesi di una nuova organizzazione del Movimento sia a livello regionale (85% favorevole) che nazionale (84,8% favorevole).