La copertina de L’Espresso disegnata come Topolino. Ed è tutta per Salvini
«Oggi sono uscite nuove notizie sull’Espresso. Le ha viste?». «Preferisco Topolino al L’Espresso, se posso scegliere delle letture fantasy».
Ride Mauro Giordano, che ha fatto la domanda. E ride Matteo Salvini, che ha dato la risposta. Tutto è avvenuto il 18 luglio, durante un collegamento in diretta del vicepremier con lo studio di Fuori dal Coro.
Un commento diventato virale. Queste parole sono state prontamente pubblicate su Twitter dal team social del leader della Lega. E qui è arrivata la replica tagliente di Roberto Gagnor, uno degli autori che curano l’edizione italiana del fumetto Disney.
E ora un nuovo affondo. La prossima copertina del settimanale di approfondimento del gruppo Gedi avrà come protagonisti gli uomini del governo Conte ma tutti Topolinizzati. Il titolo dell’inchiesta principale sarà Salvini, Mosca e il tesoro di Siri. Tutto scritto ovviamente con caratteri disneyani.
E così i protagonisti del governo Conte si ritrovano ammassati sulla stessa auto: l’inconfondibile 313, con l’unica differenza che per questa copertina è stata ridipinta con tinte giallo-verdi.
A bordo troviamo un Conte-Topolino che tiene saldo il volante, una Di Maio-Paperino apparentemente rilassato, un Gambidilegno-Salvini dal sorriso Beffardo e un Toninelli-Pippo, ovviamente concentrato.
Sullo sfondo, Armando Siri, almeno sembra. Nelle vesti di uno dei componenti della Banda Bassotti.
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