Katy Perry condannata per plagio: «Dark Horse» somiglia a una canzone rap cristiana
I giudici hanno dato ragione all’accusa: la popstar Katy Perry è stata condannata per plagio. La sua canzone «Dark Horse» sarebbe infatti copiata dal rap cristiano «Joyful Noise» di Marcus Gray, in arte «Flame». Il 29 luglio nove giudici federali riuniti a Los Angeles hanno condannato i due autori della traccia, secondo singolo più venduto del 2014.
Ora i magistrati dovranno determinare a quanto ammonterà il risarcimento. Secondo gli avvocati di Gray, il ritmo e la parte strumentale della canzone di Perry sono molto simili a quelle di «Joyful Noise».
Gli avvocati della popstar sostenevano invece che dare ragione a Grey possa danneggiare gravemente il settore: «Stanno provando ad appropriarsi dei principali blocchi fondanti della musica, l’alfabeto della musica che dovrebbe essere disponibile a tutti», ha affermato Christine Lepera, avvocatessa di Perry.
Sia la cantante che il coautore, Dr. Luke, hanno affermato durante il processo di non aver mai ascoltato musica cristiana prima di scrivere la canzone, e di non aver mai sentito parlare di Gray. A questo, gli avvocati del rapper hanno contestato che la canzone è ampiamente diffusa, ha milioni di visualizzazioni su Spotify e Youtube e che l’album di cui fa parte è stato nominato ai Grammy Awards. Quindi era altamente possibile che i due avessero sentito la canzone.
«Stanno cercando di cacciare Gray in un qualche vicolo cieco della musica Gospel da cui nessuno passa», ha risposto l’avvocato del rapper, Michael A. Kahn, ricordando che anche Perry ha iniziato la sua carriera come cantante cristiana.
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