Neymar-Psg, patto in vista. Ma Cavani dice no all’Inter
Il tempo scorre, l’inizio dei campionati si avvicina e la combo Neymar-Psg va perlomeno revisionata: da un bel po’ di mesi, tra interviste sparite e scorie finanche di stampo medico, il tasto play è inceppato. Spunta, però, la soluzione. Leonardo, a mo’ di temporeggiatore, ha proposto un patto di ferro all’entourage del brasiliano: permanenza di una ulteriore stagione al Psg e il prossimo anno facilitazione nella strategia di uscita. L’ex ds del Milan incontrerà O’ Ney nelle prossime ore, in Cina, e vorrà una risposta definitiva. Sperando di non arrivare allo scontro frontale.
Difficile cessione
Probabile, ma di scontato con il mercato – e soprattutto con Neymar – non c’è nulla, che il brasiliano possa accettare questo compromesso anche perché al momento le condizioni di uscita sono piuttosto difficoltose, con launghe pendenze di impossibilità. Per i seguenti motivi:
- mancano acquirenti che possano versare i 180 milioni di euro richiesti dal Psg. Il Barcellona ha già speso cifre importanti per Griezmann e De Jong; offrirebbe contropartite tecniche ma il Psg vuole solo soldi.
- Il Real Madrid, altra squadra interessata, ha come priorità Pogba; e la stessa Juve finora è stata solo una suggestione;
- altro nemico capitale è il tempo: con le inglesi tagliate fuori dalla prematura chiusura del loro mercato (8 agosto), diventa difficile chiudere una operazione del genere in un lasso temporale così ristretto;
- al netto dei rapporti improntati alla tensione suprema, il Psg, finora la big meno attiva sul mercato, non può rischiare di privarsi del suo giocatore più rappresentativo, anche perché Cavani è in scadenza e Mbappé ha già fatto sapere di non voler rinnovare.
Il giudizio del Parc des Princes
Il Psg aspetta di capire anche quanto sia grande, ed eventualmente ricomponibile, il rapporto tra Neymar e la tifoseria. I campioni di Francia esordiranno davanti al pubblico di casa l’11 agosto in Ligue 1 ospitando il Nimes. Nell’occasione sarà valutato il comportamento della torcida parigina anche se è presumibile che le parti possano sistemare prima la questione, evitando di trasformare un Neymar ancora ‘sospeso sul mercato’ in un facile bersaglio di critiche, evitandone anche un deprezzamento per motivi di incompatibilità ambientale. L’ultima parola spetta al brasiliano. Uno dei tre giocatori più forti al Mondo, ma con un paradosso pesantissimo: tutti lo vorrebbero, ma acquirenti reali, alle condizioni del Psg, non se ne vedono.
Il no di Cavani all’Inter
La permanenza di Neymar per una ulteriore stagione a Parigi permetterebbe al Psg di avvalersi ancora della sua stella e all’Inter di puntare eventualmente su Cavani, in scadenza di contratto. El Matador vuole, però, restare un altro anno in Francia per liberarsi a costo zero e scegliere con calma la prossima destinazione. All’Inter è stato recapitato, dunque, un ‘No grazie’ cortese, ma che ha il rumore della porta chiusa in faccia.
Foto di copertina Ansa / Neymar