Carabiniere ucciso, il papà di Gabe: «Mio figlio bendato? Ho fiducia nella magistratura italiana»
Se il papà di Finnegan Lee Elder si è detto «molto preoccupato per la salute del figlio» dopo aver visto la foto di Christian Gabriel Natale Hjorth bendato, il padre di “Gabe” si è mostrato meno allarmato. «Ho fiducia nella magistratura italiana, so che è stato aperto un fascicolo dalla Procura di Roma per questi fatti e sono pertanto convinto che se ci sono responsabilità saranno accertate», ha detto Fabrizio Natale Hjorth , di origini italiane. L’uomo è andato a trovare oggi, 31 luglio, il figlio in carcere a Regina Coeli, a Roma. Un incontro che ha definito «commovente, ma molto difficile per entrambi».
«Mio figlio non si dà pace per quello che è successo. Gabe è un ragazzo normale, studia per diventare un architetto. È sconvolto per la morte del carabiniere e io come padre non posso che essere vicino al dolore della sua famiglia», ha aggiunto Fabrizio Natale Hjorth. Finnegan Lee Elder e Christian Gabriel Natale Hjorth sono accusati di omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, morto per le 11 coltellate che gli avrebbe inflitto Elder con un «coltello da marine». Il giovane ha confessato.
Leggi anche:
- Scalfarotto (Pd) visita gli americani in carcere, ira di Salvini e Calenda e insulti: «Devi morire, mer*a»
- Carabiniere ucciso, le contraddizioni di Natale Hjorth: «Sapeva che l’amico era uscito armato» – Quarta parte
- Carabiniere ucciso: sul caso della foto di Hjorth bendato «agiremo con rigore e senza pregiudizi»
- Americano bendato, indagato il carabiniere con la t-shirt nera. In chat la rabbia dei militari: «Questo bordello deve finire»
- Carabiniere ucciso, l’avvocato di Natale: «È molto provato» – Il video
- Carabiniere ucciso, il padre di Elder in carcere per visitare il figlio – Il video
- Delitto Cerciello, gli sfoghi di Elder in cella: «Volevamo solo divertici, non volevo uccidere il carabiniere»