La bufala dei simpatizzanti M5S su Bonafede: «Abolirò gli arresti domiciliari per quasi tutti i reati»
Pierluigi Vito, giornalista a Tv2000, mi segnala un tweet pubblicato da Jacopo Iacoboni, giornalista di La Stampa, il 31 luglio 2019 dove viene riportata una presunta citazione del ministro della Giustizia Bonafede: «Abolirò gli arresti domiciliari per quasi tutti i reati. La pena si deve scontare in carcere».
Non vengono riscontrati comunicati, agenzie o contenuti social ufficiali che riconducessero a una tale proposta da parte del ministro del Movimento 5 Stelle. Prima ancora di Jacopo Iacoboni era stata la giornalista Laura Cesaretti ad averla condivisa, sempre il 31 luglio 2019, ma riportando il tweet del 28 luglio 2019 di un simpatizzante del Movimento 5 Stelle chiamato Claudio D’Amico (@claudiodamico72):
Claudio D’Amico non è l’autore della prima diffusione della citazione attribuita al ministro Bonafede. Online è possibile verificare che era stata diffusa da altri simpatizzanti qualche ora prima, come nelle pagine Facebook M5s – Attivisti Blasonati, Amici di Beppe Grillo e Marco Travaglio Fan Club:
Interessante il primo commento del gestore della pagina Facebook dei fan di Marco Travaglio: «Queste affermazioni possono essere dette solo dal M5S Simbolo dell’Onesta. Non certo dai Criminali PIDIOTI FI Lega F D’ITALIA. Sono contro producente per gli stessi citati. Ci sguazzano nella Criminalita».
La pubblicazione più vecchia riscontrata? Ne troviamo due, entrambe del 24 luglio 2019. Ecco quella delle ore 17:49 di Nino:
Ecco il post Facebook del 24 luglio 2019 alle ore 14:47 di Claudio:
Qualcuno, come il giornalista Giancarlo Loquenzi, aveva avvisato la collega Laura Cesaretti. Ecco il dialogo tra i due:
Giancarlo: «Starei attento alla fonte, è uno che nella sua timeline dice che i sondaggi della lega sono in caduta libera. Non ho trovato notizia altrove»
Laura: «Meno male. Il problema però è che sia estremamente verosimile»
Conclusioni
Non avendo alcun riscontro dagli account ufficiali del ministro Bonafede, nessun riscontro dalle agenzie, video o da articoli che ne parlassero, non si comprende da dove gli utenti e simpatizzanti del Movimento 5 Stelle l’abbiano «ottenuta» e diffusa senza alcuna prova.
Aggiornamento: TPI ha contattato in giornata lo Staff del ministro Bonafede che conferma la falsità della citazione.
Aggiornamento 2: Jacopo Iacoboni ha rimosso il tweet pubblicandone uno nuovo in cui lo comunica e afferma di non aver trovato riscontro sulla citazione.