Inter-Icardi, alta tensione: e Wanda pensa alle vie legali
L’incontro di ieri, al chiuso di Appiano Gentile, ha confermato la contrapposizione netta, e ora la distanza è tale da creare uno stato di impasse duratura (e pericolosa) per entrambe le parti. Mauro Icardi e l’Inter non sono mai stati così lontani, neanche quando l’ex capitano è rimasto ad allenarsi in disparte mentre i compagni erano in Cina. Ora si passa allo scontro frontale: nessuno retrocede di un centimetro.
Le posizioni
Marotta ha ribadito a Icardi che non rientra nel progetto tecnico; insomma la situazione è quella prospettata qualche settimana fa: non c’è spazio nell’Inter, meglio trovarsi un’altra sistemazione. L’ad interista ne ha trovate, nelle more, due per Maurito: Roma e Napoli, ma il calciatore non ne vuole sapere. Rifiuta Icardi, che andrebbe solo alla Juve.
Le liste
La vera novità delle ultime ore – ma qui c’è ampia discordanza in quello che filtra dalle due parti coinvolte – riguarda il termine ‘liste’. Dall’ambiente Inter la parola non risulta essere stata mai pronunciata nel tete a tete con Icardi, mentre dell’entourage di Wanda Nara, circostanza seccamente smentita dai vertici nerazzurri, emergerebbe la volontà del club di escludere Maurito dalle liste di campionato e Champions League. E questo, secondo la Gazzetta dello Sport, potrebbe spingere la signora Nara ad intraprendere azioni legali per mobbing.
Le date
L’Inter deve presentare l’elenco provvisorio di 25 giocatori per il campionato entro le ore 12 del 25 agosto; quello definitivo entro il 3 settembre, 24 ore dopo la chiusura del calciomercato. Se Icardi non dovesse essere inserito, sarebbe costretto a non giocare, almeno fino a gennaio, neanche un minuto. Maurito, 124 gol nell’Inter, è valutato 75 milioni di euro. Ha un contratto fino al 2021. E un braccio di ferro in corso. Chi la spunterà?
Foto di copertina Ansa | Mauro Icardi