Donald Trump difende l’ennesimo lancio di razzi in Corea del nord: è il terzo in otto giorni
Si tratta del terzo lancio di missili da parte della Corea del Nord in appena otto giorni. Ma per il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, non si tratta di un gesto sanzionabile nonostante sia, come lui stesso ha scritto su Twitter, una «possibile violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite».
Verso le 3 di mattino sono stati lanciati due missili a corto raggio dalla costa orientale della Corea del Nord nel Mar del Giappone noto anche come Mare d’Oriente. A riferirlo sono stati i Capi di stato maggiore sud coreani all’agenzia stampa Yonhap.
(LEAD) N. Korea fires unidentified short-range projectiles: JCS https://t.co/rqz0Bzhr42
— Yonhap News Agency (@YonhapNews) August 1, 2019
I precedenti
La violazione delle risoluzioni Onu dipende dal fatto se si è tratta o meno di missili bellici. Gli ultimi due episodi risalgono a due giorni fa (mercoledì 31 agosto) e il 25 luglio, quando altri missili a corto raggio sono stati lanciati da Pyongyang sempre nel mare di Giappone.
Nel primo caso la Corea del Nord avrebbe voluto lanciare un avvertimento alla Repubblica di Corea in vista di una esercitazione militare congiunta con gli Stati Uniti, mentre nel secondo caso il regime di Kim Jong Un ha dichiarato di aver voluto provare il proprio sistema di lancio missili.
La reazione di Trump
Il presidente americano ha tenuto a precisare che il lancio di missili a corto raggio non sarebbe una violazione dell’accordo raggiunto tra i due Paesi nel summit storico avvenuto a Singapore nel giugno del 2018, quando Trump divenne il primo presidente Usa a stringere la mano a un capo di Stato Nord coreano. Dopo il summit fallimentare in Vietnam, il 30 giugno i due Paesi decisero di riprendere i colloqui per la denuclearizzazione del Paese, colloqui che dovrebbero ricominciare nelle prossime settimane.
Intervenendo su Twitter Donald Trump ha accompagnato a una rassicurazione, un avvertimento: «Kim non mi vuole deludere tradendo la mia fiducia, perché la Corea del Nord ha troppo da guadagnare – il potenziale del Paese con Kim Jong Un alla guida è illimitato. In più, ha troppo da perdere», ha twittato, aggiungendo: «Farà la cosa giusta perché è troppo intelligente per non farla e non vuole deludere il suo amico, il Presidente Trump!»
Kim Jong Un and North Korea tested 3 short range missiles over the last number of days. These missiles tests are not a violation of our signed Singapore agreement, nor was there discussion of short range missiles when we shook hands. There may be a United Nations violation, but..
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) August 2, 2019
….Chariman Kim has a great and beautiful vision for his country, and only the United States, with me as President, can make that vision come true. He will do the right thing because he is far too smart not to, and he does not want to disappoint his friend, President Trump!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) August 2, 2019
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