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Le cartoline di Luca Parmitano dallo spazio: l’ultimo tweet per le azzurre della pallavolo

02 Agosto 2019 - 19:35 OPEN
«C’è un tifoso anche da qui! Forza Ragazze». Partito il 20 luglio dalla base di Bjkonur , Luca Parmitano sta condividendo sui social i momenti più emozionanti della sua missione nello spazio

«La realtà supera l’immaginazione, e ancora una volta le mie parole non possono contenere l’emozione di rivedere il mio pianeta dall’orbita». Poche persone al mondo hanno avuto la fortuna di Luca Parmitano: poter guardare la Terra da un’altra prospettiva, quella che appartiene solo agli alieni e a Dio. Si sa: c’è lavoro e lavoro. E mentre tutti noi portiamo avanti le nostre vite tra una linea metro che e una coincidenza ferroviaria, Parmitano, a bordo della sua Soyuz, sta dirigendo la Stazione spaziale internazionale nella missione Beyond. Ma tra una ricerca e un esperimento sembra difficile non farsi catturare dai panorami in orbita – «i migliori possibili». Circondati da «nuvole notturne mozzafiato, eteree e quasi irreali». E Astroluca, come gli italiani lo chiamano affettuosamente, ha scelto di condividere la sua esperienza con tutti i comuni mortali che lo seguono al di qua dell’atmosfera, postando sui social le foto della Terra dall’alto. Ma anche le immagini della sua, di terra, la Sicilia. E allora tutti col naso all’ingù sullo smartphone a vedere quella «spolverata di zucchero a velo» sulle terre siciliane. O quella Sardegna «catturata nel riflesso del Sole». Un sostegno dallo spazio arriva anche per le Azzurre della nazionale di pallavolo, che iniziano il torneo di qualificazione olimpica: «Da oggi a Catania le ragazze della Nazionale Italiana di Pallavolo @Federvolley all’inseguimento del pass Olimpico! C’è un tifoso anche da qui! Forza Ragazze». «Ho visto artisti disegnare con la sabbia, ma nessuno può superare la maestria della natura», scrive Parmitano postando una frazione della superficie terrestre colorata di rosa, indaco e un’infinità di sfumature che ricordano il miglior Monet. «Il futuro è il nostro mestiere sulla Stazione Spaziale. “Nelle stelle si vede il futuro” è il mio motto e qui a bordo è quanto mai appropriato».

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