Carabiniere ucciso, due italo-americane lanciano una raccolta fondi per la famiglia Cerciello Rega
La morte del carabiniere Mario Cerciello Rega ha sconvolto tutti, anche due italoamericane della Bay Area, Lorraine Lombardo e Christina Olivolo, che hanno lanciato (quasi involontariamente) una raccolta fondi per far sentire la loro vicinanza alla famiglia del vice brigadiere ucciso durante un’operazione in borghese nella notte tra il 25 e il 26 luglio a Roma.
Com’è nata la raccolta fondi
«La mia prima reazione è stata come se mi avessero dato un pugno allo stomaco, ho pianto», ha raccontato ad “Abc7News” Olivolo. «Mi ha toccato il cuore, è stato orribile», ha aggiunto Lombardo. Per questo «sono andata in banca, ho fatto quello che dovevo e l’ho scritto su Facebook».
In appena due giorni sulla sua pagina Facebook c’erano già migliaia di commenti al suo post: al momento non si sa, però, quanto denaro sia stato raccolto fino ad oggi. Lo riporta Adnkronos.
Chi sono le due italo-americane
Lorraine Lombardo si è detta molto toccata dalla vicenda poiché per 30 anni ha lavorato nella polizia a San Francisco. Ora, invece, è in pensione. La Olivolo, invece, ha giustificato così il suo interessamento alla vicenda: «Sono una madre, ho un ragazzo di 20 anni che è andato nella stessa scuola di Lee Elder. Mi sono messa nei panni dei suoi genitori e ho pianto per loro, ma anche per gli italiani».
Raccolta fondi dei carabinieri
Intanto è possibile donare direttamente all’Arma dei Carabinieri: «Per soddisfare le numerose richieste di cittadini che hanno manifestato l’intenzione di devolvere un contributo di solidarietà in favore dei familiari del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega, si comunica la possibilità, per chiunque lo desideri, di effettuare il versamento sul conto corrente bancario intestato al Fondo Assistenza, Previdenza e Premi per il Personale dell’Arma (F.A.P.P.), avente IBAN IT 11 T 0100503387 000000002801, presso l’agenzia B.N.L. del Comando Generale dell’Arma, con causale “Donazione a favore dei familiari del Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega».
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