Vibo Valentia, ritorna in mare la tartaruga soccorsa perché aveva troppa plastica nello stomaco
Golia è finalmente libero. La tartaruga appartenente alla specie Caretta caretta era stata soccorsa il 3 giugno scorso dopo esser stata avvistata in gravi difficoltà motorie e di respirazione dall’equipaggio di un’unità della Guardia Costiera della stazione navale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia che stava effettuando una perlustrazione nelle acque di Gioia Tauro.
I finanzieri, soccorsa la tartaruga, hanno immediatamente attivato il Piano regionale spiaggiamento, allertando l’Asp di Vibo Valentia e il Centro di Recupero M.A.R.E. (Marine Animal Rescue Effort) di Montepaone. Golia, un esemplare di tartaruga comune di un metro e di oltre 54 kg, è subito stato preso in carico dal centro di recupero, dove gli operatori hanno scoperto che era in corso una subocclusione gastrica, causata dall’ingestione di numerosi frammenti di plastica.
Durante il periodo di degenza, la tartaruga è stata sottoposta alle cure dei veterinari e dello staff del centro di recupero che le hanno liberato lo stomaco dalla plastica ingerita, facendole recuperare le originarie funzioni vitali, al punto da poter essere nuovamente liberata in mare dopo due mesi di cure nelle stesse acque da cui era stata salvata e accompagnata dalla stessa unità della Guardia di Finanza che l’aveva tratta in salvo.
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