Fico e la “lezione” a Salvini: «Solo i presidenti convocano le Camere»
Matteo Salvini, dalle spiagge, in piena campagna elettorale, continua a fare pressioni per accelerare il voto, prima quello alla mozione di sfiducia a Giuseppe Conte, da cui dipende anche l’appuntamento elettorale.
Dall’altro lato, gli ormai ex alleati grillini, cercano di prendere tempo: «Prima il taglio dei parlamentari, poi il voto». E qui si inserisce Roberto Fico che ricorda al vicepremier leghista che «solo i presidenti convocano le Camere».
«La programmazione dei lavori dell’Aula si stabilisce all’interno di una riunione chiamata conferenza dei capigruppo e in nessun altro luogo. Il Presidente della Repubblica è il solo che può sciogliere le Camere e convocare le elezioni anticipate, nessun altro. Durante le crisi di governo la Costituzione attribuisce infatti poteri estremamente chiari al Presidente della Repubblica», scrive Fico su Facebook.
Dunque come già aveva detto Giuseppe Conte nel giorno in cui è scoppiata la crisi: «Non sta al ministro dell’Interno decidere i tempi di una crisi politica». Una lezione che evidentemente non piace a Salvini.
Leggi anche:
- Crisi di governo, Giorgetti lancia l’allarme: «Conte non si dimetterà, vuole la rottura traumatica in Aula»
- Quel macigno gettato tre settimane fa che ostruisce la strada del dialogo M5s-Pd
- Il secondo mandato è scaduto. Chi sono i big del M5s in uscita (e tutti gli altri)
- Crisi di governo, evitare l’aumento dell’Iva è quasi impossibile – L’intervista
- La manovra di Salvini: «Flat tax, pace fiscale e nessun aumento dell’Iva»
- Lo scontro sul voto tra ex alleati. Di Maio: «Prima il taglio dei parlamentari». Salvini: «No, in Aula prima di Ferragosto»
- Taglio dei parlamentari, cosa prevede. Spiegato in tre minuti