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Il bambino con lo zerbino, l’opera di Federico Clapis creata per Mediterranea Saving Humans

12 Agosto 2019 - 21:38 Valerio Berra
L'installazione è stata calata in acqua per alcune ore dall'equipaggio della Mare Jonio. Una volta messa all'asta servirà per raccogliere fondi

«Ottimo direi, ottimo direi. Mi trovo nella stessa stanza di Sasha Grey». Masturbation, novembre 2012. A rivedere il video di questa canzone scritta e cantata da Federico Clapis nel 2012, sembra passata un’era. Sasha Grey ha lasciato i set pornografici e Clapis ora è un artista e ha appena realizzato un’opera che servirà a raccogliere fondi per Mediterranea Saving Humans.

Il 12 agosto Clapis ha pubblicato sul suo canale YouTube il video della sua ultima installazione. Uno zerbino con scritto «Welcome» a cui è attaccato un neonato dalla carnagione scura. L’opera è stata calata nelle acque del mediterraneo dall’equipaggio della Mare Jonio. Una volta recuperata verrà messa all’asta e il ricavato servirà per sostenere Mediterranea.

L’installazione si chiama Welcome (?) e nel video in cui viene presentata tra le onde del Mediterraneo è accompagnata da alcuni versi de Il cerchio della vita. Questo brano è la colonna sonora che apre Il re leone, film di animazione del 1994 prodotto dalla Disney. Le parole della versione originale, Circle of Life, sono state scritte da Elton Jhon.

È il contrasto che lascia da pensare. Nel film, che il 21 agosto sarà nelle sale in una versione in 3D, questa canzone accompagna l’inizio di una nuova vita. Tutti, o quasi, gli animali della savana si muovono verso la Rupe dei Re per offrire il loro saluto a Simba, il figlio appena nato di re Mufasa. Nell’opera Welcome (?) quel bambino appena nato viene trasportato in giro dalle acque, senza una meta e senza mai entrare in quella porta dell’Occidente davanti a cui lo zerbino dovrebbe essere.

https://www.facebook.com/Mediterranearescue/photos/a.275129016441663/411900292764534/?type=3&theater
Fonte: Facebook | L’opera di Federico Clapis

Federico Clapis, dalla House Comedy all’arte concettuale

La storia di Clapis è una di quelle che più hanno stupito la community italiana di YouTube. Nato come personaggio comico, Clapis è diventato famoso con le sue canzone definite da lui stesso come House Comedy: musica house e testi ironici, ma non troppo.

Molto spesso, in chiave provocatoria, le sue canzoni trattavo temi sociali, come l’integrazione di stranieri o disabili. Da fenomeno di YouTube, Clapis ha conquistato anche Facebook con la serie Behind a Selfie. In questi mini video ha raccontato insieme all’attrice Francesca Iannuario Melillo tutti i retroscena che possono esserci dietro un sorridente selfie di coppia.

Insomma, un personaggio comico, provocatorio, a volte anche ai limiti del trash. Canzoni come Puttanella of Duty hanno sollevato anche diverse polemiche. Poi la rivelazione. Nel dicembre 2015 pubblica il video l’ADDIO di FEDERICO CLAPIS a l’intrattenimento. Qui saluta il pubblico che l’aveva seguito fino a quel momento, si toglie la maschera di attore e svela il suo reale volto.

Fonte: YouTube | L’addio di Clapis all’intrattenimento

Racconta dei suoi quadri, delle sue sculture, di tutta quell’arte che vorrebbe diventasse ora la sua vita. Da quel momento Clapis non è più tornato indietro, anche se tutta la sua storia sul web si fa spesso sentire nelle sue opere. I suoi soggetti raccontano di uomini e donne legati a doppio filo con la tecnologia, in cui reale e virtuale non sono due mondi sperati.

Nel giugno 2018 la sua scultura Connection è stata esposta a Londra, al London’s Observation Point. Nel torso di una donna in cinta si vede un bambino rannicchiato nel suo grembo, con la faccia già immersa in un display.

https://www.facebook.com/federicoclapisofficial/photos/a.333013020201764/966968623472864/?type=3&theater
Fonte: Facebook | L’opera di Clapis esposta a Londra

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