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Tutte le battaglie di Nadia Toffa: dall’Ilva di Taranto all’ultima contro il cancro

13 Agosto 2019 - 11:30 Fabio Giuffrida
Nadia Toffa
Nadia Toffa
L'inviata de "Le Iene" negli anni ha curato decine di inchieste e dato voce ai più deboli

Di battaglie Nadia Toffa ne ha combattute tantissime: dalle inchieste sull’Ilva di Taranto a quelle sui disordini alimentari. L’inviata de Le Iene ha affrontato anche la sua battaglia più grande, quella contro il cancro che alla fine ha prevalso.

L’Ilva di Taranto

A Nadia Toffa, e non è un caso, è stata assegnata la cittadinanza onoraria di Taranto proprio per i suoi servizi televisivi sull’inquinamento in città. Lei che aveva incontrato i cittadini, le famiglie e i bambini e che aveva raccontato le loro storie, dando voce ai più deboli.

L’anoressia

Impossibile non ricordare la la storia di Sara, una ragazza che pesava appena 20 chili, pelle ed ossa e che a stento riusciva a reggersi in piedi. Toffa, nata a Brescia il 10 giugno del 1979, era riuscita ad avvicinarla e così a raccontare, senza essere troppo invadente, la sua storia sensibilizzando l’opinione pubblica su un tema delicatissimo come quello dell’anoressia.

La Terra dei Fuochi

Per anni l’inviata de Le Iene si è occupata della Terra dei Fuochi, una vasta area tra Napoli e Caserta dove sono stati interrati rifiuti tossici e speciali (con un impatto devastante sulla salute dell’uomo): lì è stata al fianco delle mamme della Terra dei Fuochi che chiedevano verità, giustizia e più controlli.

Bambini in vendita

Nel 2018 si è aggiudicata il Premio giornalistico internazionale “Marco Luchetta” per l’inchiesta sul giro di prostituzione minorile vicino allo stadio San Nicola di Bari dove è stato documentato, telecamera alla mano, un giro di bambini disposti ogni giorno a prostituirsi per pochi spiccioli. E non solo: di lei si segnalano importanti inchieste sulle truffe ai danni del servizio sanitario nazionale e sulle slot machine.

La sua battaglia per la vita

A gennaio 2017 il primo malore, in un albergo di Trieste: trasferita in elisoccorso al San Raffaele di Milano, inizia a fare i primi accertamenti. Due mesi dopo torna dietro al bancone delle Iene e racconta di avere il cancro, scoperto proprio dopo lo svenimento. Da quel momento comincia la sua battaglia per la vita. Una malattia che ha voluto rendere pubblica e per questo ha incassato anche qualche critica. Come quella volta che definì la sua malattia «un dono» nel libro Fiorire d’inverno in cui racconta la sua ultima battaglia. Molti malati di tumore non condivisero quella definizione. Ma Toffa era così, nel bene e nel male, sempre pronta a prendere una posizione.

L’ultimo post: «Vi bacio tutti tutti»

«Io e Totò unite contro l’afa! E dalle vostre parti come va? Vi bacio tutti tutti tutti», questo l’ultimo post pubblicato l’1 luglio su Instagram dove da mesi documentava la sua malattia per dare forza a tutti coloro che si trovavano nella sua stessa condizione di salute.

Foto in copertina: Nadia Toffa | Instagram

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