Tutto in un pomeriggio: le sei domande sulla crisi, Salvini, il M5S, il Pd, Renzi e Berlusconi
In un pomeriggio caldissimo (politicamente e per il clima) l’opinione pubblica e il mondo politico aspettano molte risposte, dopo una settimana colma di colpi di scena, dominata dalla rottura della coalizione di governo gialloverde. Vediamo quali sono i principali punti:
1 Come andrà la conta dell’assemblea di Palazzo Madama? Si voterà domani o il 20 al senato sulla sfiducia a Conte? Prevarrà la mobilitazione del centro destra (Lega, FI e FdI) o quella di M5s, PD e gli altri?
2 Per forzare la situazione Salvini annuncerà le dimissioni di tutta la delegazione leghista, lui compreso, dal governo?
3 Forza Italia sarà compatta nell’appoggiarlo, pur rischiando un ruolo decisamente secondario nelle scelte future?
4 Il Partito Democratico formalizzerà la proposta, annunciata da Bettini e Franceschini, di “patto di legislatura” col M5s per un governo anti-Lega fino al 2023?
5 Il Movimento, che ieri con Di Maio ha detto no a Renzi ma ha taciuto su un accordo col partito di Zingaretti, darà risposta alle avances Pd?
6 Cosa farà Renzi, che ha fissato una conferenza stampa “bomba” per le 16.30? Annuncerà la scissione e la nascita del suo partito?
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