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Le origini di Ferragosto: dalle “ferie” dell’Imperatore alle gite fuori porta

15 Agosto 2019 - 06:51 Juanne Pili
Come la festa nata durante l'impero romano è finita per essere una ricorrenza cattolica

Il Ferragosto corrisponde nel calendario cattolico cristiano alla festa dell’assunzione di Maria in cielo, ma non è festeggiato ovunque, si tratta infatti di una ricorrenza tipicamente italiana; la troviamo anche nel Canton Ticino in Svizzera e nella Repubblica di San Marino.

La credenza in base alla quale la madre di Cristo non sarebbe mai morta, ma sarebbe volata via dalla vita terrena, compare molto tardi nel mondo cristiano, se ne trovano le prime tracce a partire dal V Secolo dopo Cristo. Prima non vi sarebbero tracce di questa narrazione. 

Bisognerà comunque aspettare ancora fino al 1950 perché il Papa Pio XII ne stabilisse un altro: quello appunto dell’assunzione della madre di Gesù in cielo.

Sì, ma cosa c’entra il Ferragosto? 

Il termine deriva da una ricorrenza pagana: nota come Feriae augusti (il riposo di Augusto), istituita dal primo imperatore della storia romana il 18 avanti Cristo. Tutt’oggi quando prendiamo un lungo periodo di riposo diciamo che “andiamo in ferie”.

In antichità quello che attualmente chiamiamo Ferragosto cominciava il primo giorno di agosto ed era un insieme di festeggiamenti lungo tutto il mese, che prevedeva corse dei cavalli, animali da traino come i buoi liberati dal giogo e agghindati a festa, e probabilmente altri eventi che oggi troveremmo “politicamente scorretti”, come le corride o le lotte tra gladiatori. 

Di tutto questo oggi resta una fievole traccia nel Palio di Siena (noto come “Palio dell’Assunta”) che si svolge il 16 agosto. Noi abbiamo cominciato ad andare in gita a Ferragosto in epoca fascista, ma da diverso tempo in ogni regione italiana si erano sviluppate già diverse tradizioni.

Formalmente stiamo festeggiando quello che poi è stato riconosciuto come un dogma cattolico, ma in realtà portiamo avanti una tradizione pagana che risale al tempo degli imperatori romani.

Dalla dea Diana alla Madonna

Lungo il programma di festeggiamenti previsti durante le Feriae augusti troviamo il 13 agosto l’evento ritenuto più importante: si svolgeva nel tempio della dea Diana. Questa divinità tra le sue prerogative aveva anche quella di protettrice della fertilità.

Con l’avvento del cristianesimo abbiamo la “fusione” tra il culto di Diana e quello della Madonna, avvenuta forse per motivi di ordine pubblico: al popolo non piaceva che a seguito dell’abolizione delle feste pagane venisse proibita quella dedicata a Diana, così nel VII Secolo dopo Cristo venne istituita il 15 agosto la festa della «Dormizione di Maria vergine», a cui sarebbe seguita l’assunzione in cielo.

Così ecco spiegato perché quella che oggi chiamiamo Ferragosto è diventata la ricorrenza pagana con cui festeggiamo una credenza cristiana, divenuta un dogma di fede in tempi relativamente molto recenti.

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