Malesia, la 15enne Nora Quoirin morta per la fame
Dopo 10 giorni si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche di Nora Quoirin, la 15enne londinese scomparsa il 4 agosto scorso durante una vacanza con i genitori in Malesia. Secondo la prima autopsia la ragazza sarebbe morta per una crisi intestinale provocata dalla fame e dallo stress.
Ma non ci sono prove che sia stata rapita o stuprata, ha aggiunto la polizia. La morte sarebbe avvenuta due o tre giorni prima del suo ritrovamento. Il corpo della 15enne è stato ritrovato martedì scorso, senza indumenti, vicino a un ruscello a circa 2 chilometri dal resort in cui villeggiava con i genitori, da cui era scomparsa 9 giorni prima.
Per recuperare il corpo della giovane è stato necessario l’utilizzo di un elicottero. Nora Quoirin è stata trovata priva di vestiti, ma la polizia malese non ha fornito dettagli circa eventuali ferite presenti sul corpo della giovane. L’autopsia verrà eseguita oggi, 14 giugno.
Le indagini
Nora soffriva di oloprosencefalia, una malformazione cerebrale che causa disabilità fisiche e difficoltà nell’apprendimento, e che impedivano alla ragazza di muoversi agevolmente in autonomia.
Il caso di Nora è stato trattato dalle autorità malesi come quello di una semplice “persona scomparsa”, ma i genitori hanno sempre temuto che la ragazza fosse stata rapita.
I genitori avevano da poco offerto 12mila dollari, raccolti grazie a un’offerta di un anonimo donatore di Belfast, a chiunque avesse fornito informazioni utili sulla scomparsa di Nora. Alle ricerche avevano preso parte circa 350 persone provenienti, oltre che dalla Malesia, dal Regno Unito, Irlanda e Francia.
Nel cottage dove risiedeva la famiglia Quoirin è stata trovata una finestra aperta e gli investigatori sono in attesa dei risultati delle analisi delle impronte digitali rinvenute sulla finestra forzata.
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