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Milano, stop ai monopattini elettrici: entro 3 giorni via dalle strade

15 Agosto 2019 - 14:57 Fabio Giuffrida
monopattini elettrici
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Le sette società di noleggio sono state diffidate dal continuare l’attività di sharing nel capoluogo lombardo

Non c’è pace per i monopattini elettrici in condivisione. Il Comune di Milano è stato perentorio: via dal capoluogo lombardo entro tre giorni. Questo il contenuto di una lettera, firmata dagli assessori Anna Scavuzzo (Sicurezza) e Marco Granelli (Mobilità) e inviata a tutte le aziende, che da mesi offrono questo tipo di servizi, diffidandole dal continuare l’attività di noleggio, almeno fino a quando non sarà pronto il bando e non verranno posizionati i cartelli previsti dalla legge. Lo riporta il Corriere della Sera.

Sette società noleggiano monopattini elettrici

Monopattini elettrici che a Milano sono arrivati nell’ottobre del 2018 e che negli ultimi mesi risultano essere, insieme alle bici, tra i mezzi preferiti da turisti e residenti. Sette le società che li noleggiano. I monopattini elettrici, però, finiscono per essere pericolosi se, ad esempio, ne passano due nello stesso momento soprattutto sui marciapiedi. Schegge impazzite in mezzo ai pedoni. C’è stato anche un incidente che ha spinto la Procura ad aprire un fascicolo esplorativo per accertare se le aziende di noleggio stiano operando nella legalità e se abbiano tutti i requisiti necessari per questo genere di attività.

La sperimentazione partita da Milano

Il regolamento sperimentale, che riguardava segway, hoverboard, skateboard, monoruote e monopattini, era partito poche settimane fa e sarebbe dovuto durare un anno. Cosa prevedeva? I nuovi mezzi potevano circolare nelle aree pedonali con una velocità non superiore ai 6 km; sulle piste ciclabili e nelle zone 30, invece, il limite massimo era di 20 km/h. Vietata la circolazione sulle strade con rotaie del tram, quelle con pavimentazione di sassi di fiume, nelle corsie preferenziali, nelle aree di parcheggio a fondo cieco e nelle gallerie pedonali. «Non sono giocattoli e la strada non è una giostra – aveva detto, infine, l’assessore alla Mobilità Marco Granelli – per questo siamo stati chiari nel definire gli ambiti dove possono circolare al fine di garantire la sicurezza di tutti. Chi li usa deve farlo con prudenza e attenzione per sé e per gli altri. Soprattutto, è bene ricordarlo, il marciapiede è fatto per i pedoni».

Foto in copertina: Open | Fabio Giuffrida

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