In Evidenza Legge di bilancioOpen ArmsTony Effe
POLITICA49 milioniCasertaInchiesteLegaMatteo SalviniRubloScandalo fondi Russia - LegaVideo

Salvini arriva a Castel Volturno. I contestatori: «Parlateci dei rubli e dei 49 milioni» – Il video

15 Agosto 2019 - 13:35 Redazione
All'esterno «Matteo, Matteo» ma anche «Traditore, traditore» e qualche sberleffo urlato al megafono

Ferragosto a Castel Volturno per Matteo Salvini. Il ministro dell’Interno ha raggiunto la cittadina in provincia di Caserta per un Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Al vertice, presieduto dallo stesso Salvini, presenti le massime autorità delle forze di polizia italiane oltre i vertici della protezione civile, vigili del fuoco ed altre strutture centrali di soccorso alla collettività.

All’esterno della Scuola Carabinieri dove Salvini era atteso, si sono concentrati alcuni contestatori che hanno rivolto all’indirizzo delle auto delle forze dell’ordine, probabilmente scambiate per quelle che avrebbero portato sul posto il ministro, frasi come: «Parlateci dei rubli e dei 49 milioni».

«Matteo, Matteo» ma anche «Traditore, traditore» e qualche sberleffo urlato al megafono. Sono stati inoltre esposti alcuni cartelloni con scritte provocatorie nei confronti di Salvini come «Tieniti le tue bufale che non sono buone neanche per farci la mozzarella #esci49milioni».

I contestatori hanno anche lanciato dei gavettoni. «Basta – dice un Carabiniere – almeno mirate bene!». I manifestanti hanno scandito slogan di accuse al grido di «Buffone, ci hai tradito».

https://www.facebook.com/localteamtv/videos/607861353074669/?__xts__[0]=68.ARBn-NSZAL5ZvAM6BzcFeU7nfANpcDu0n4JCL2YtU5mSaKV9Jd20rRVRNKPQs_2wa5HzGsNuY1w4Ccy-I-wkOl201y6zNw12a8wntw458TRiNhIL_3b4NfIOx6I9jiXC8c_9VrCoW0mJmnjyqbYlr-CImKuBH6GGPY8DMRxJ4UaefnLbWJmZghrnUz23LhXicpkL2DTfzbx4tmNg-TEtQ_gEBDWNtrOflk70ywb-o7u0N1q_ytbfcSAgQOuj-CRGfRPwm4r4VLz_NggKaoOe5KJFYp04V834eF2unU7n6SnJT-OMh5ceJZnHexklx8droheZqTyimFeVaFxrZ5W9lduCOjCJFK39axHjoK7L&__tn__=-R

Uno dei manifestanti che esibiva uno striscione è stato fermato e portato negli uffici della Polizia di Stato, adiacenti alla Scuola, per essere identificato. Evidente tra la folla la polemica in relazione alla crisi di governo. L’area è presidiata da poliziotti, carabinieri e finanzieri.

Leggi anche:

Articoli di POLITICA più letti