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Open Arms, il botta e risposta tra Matteo Salvini e la sindaca di Barcellona Ada Colau

19 Agosto 2019 - 06:35 Redazione
La sindaca ha richiesto l’intervento dell’Ue per far rispettare la legge al vicepremier italiano e dopo la risposta al vetriolo del leader leghista ha rimandato al mittente tutte le accuse

Alcuni giorni prima della proposta del governo spagnolo di Pedro Sanchez di offrire il porto di Algeciras per lo sbarco della nave Open Arms, bloccata da oltre due settimane al largo delle coste di Lampedusa con a bordo 134 persone, si era fatta avanti un’altra esponente della politica spagnola. 

«La crudeltà a cui stiamo assistendo da 15 giorni non ha alcuna giustificazione possibile», osservava la sindaca di Barcellona Ada Colau il 16 agosto scorso, ribadendo il proprio supporto all’Ong spagnola. 

La prima cittadina del capoluogo catalano, dopo aver ribadito che «Salvare vite non è solo un dovere morale, ma anche legale» ha poi fatto un appello all’Unione Europea, richiedendo di «Obbligare Matteo Salvini a rispettare la legge». 

La risposta di Matteo Salvini 

L’appello non è passato inosservato al leader della Lega, che in tutta risposta ha ripubblicato sui propri canali social il tweet della sindaca Colau – allegando anche una foto della prima cittadina con lo scrittore Roberto Saviano

«Attenzione! – si legge nel tweet di Salvini – La sindaca buonista di Barcellona: “Crudeltà! L’Europa deve obbligare Salvini a far sbarcare #OpenArms!”. Nave spagnola, Ong spagnola: aprite il vostro porto! In 15 giorni sarebbero già andati e tornati due volte, sbaglio???». 

La controrisposta di Ada Colau 

Ma la prima cittadina di Barcellona – non nuova agli attacchi di Salvini – non ha lasciato correre e, con un tweet in italiano, ha risposto direttamente al ministro dell’Interno. «Il signor ministro si confonde perché 1) Barcellona ha sempre aperto il porto per salvare vite, 2) Chiama “buonismo” la legge, il diritto, la democrazia, i diritti umani». «Altro che buonismo – ha chiosato infine Ada Colau – se l’Europa consente il suo razzismo e la sua assenza di umanità, ci farà naufragare tutti». 

I numeri social della querelle

Una risposta che, per gli analisti dei social, ha messo nuovamente in evidenza l’incrinatura dello strapotere della “Bestia” di Salvini. Perché malgrado il primo tweet della sindaca Colau abbia certamente fatto registrare un incremento di reazioni social rispetto alla media del suo profilo, la controrisposta al leader leghista ha quasi doppiato il riscontro social del tweet del leader del Carroccio. 

Dati che restano pur sempre limitati alla sfera digitale e non necessariamente indicativi del gradimento reale, ma che tengono accesa la spia sui precari equilibri digitali della comunicazione politica, italiana e non.

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