Varese, la gaffe del sindaco leghista: accusa tunisino di un incendio, ma poi cancella tutto. Le scuse
A Gallarate, in provincia di Varese, il sindaco leghista Andrea Cassani commenta un fatto di cronaca tramite un post a sfondo razzista sul suo suo profilo ufficiale Facebook. La notizia racconta di un incendio doloso di un’auto nella giornata di ieri, 17 agosto. Il proprietario della vettura è un uomo tunisino che però Cassani scambia per il carnefice, cioè per la persona che avrebbe dato fuoco alla macchina, e si augura che possa essere «riaccompagnato a calcioni nel sedere nel suo paese d’origine». La verità è che ad appiccare l’incendio è stato un italiano di 60 anni con problemi psichici. Il post dal titolo «tunisino dà fuoco ad auto per passare il tempo» è stato rimosso dopo pochi minuti ma l’onda social lo ha travolto con il post salvato da numerosi utenti che non hanno perso tempo a diffonderlo. «I giornali scrivono di un sessantenne che dà fuoco all’auto di un tunisino e lui che fa? Trasforma la vittima in carnefice. Per Cassani è difficile leggere mentre il suo nutrito ufficio stampa è in vacanza», scrivono gli esponenti del Pd Gallaratese.
Le scuse
Il sindaco ha allora tentato di mettere una toppa alla gaffe a sfondo razzista, diramando un nuovo post e cancellando quello incriminato. «Errare è umano, perseverare è diabolico». Così Cassani ha esordito nel messaggio di scuse, spiegando che tutti in qualche modo commettono errori, «di diversa gravità e con diverse conseguenze». Dal canto suo dice però di aver riconosciuto che «ho letto male una notizia e dopo aver scritto un post sbagliato l’ho rimosso in sei minuti. E che succede? Apriti cielo, le opposizioni ferragostane, più attente a seguirmi su Facebook che alle loro vacanze, non vedevano l’ora di potermi attaccare».
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