Morto Giulio Chierchini, storico disegnatore di «Topolino». Aveva 91 anni
È morto dopo 66 anni di inarrestabile carriera Giulio Chierchini vecchia guardia della rivista Disney Topolino. Se n’è andato ieri, 18 agosto, a Genova, all’età di 91 anni. Nato nel capoluogo ligure il 22 maggio 1928, insieme a Giovan Battista Carpi, Chierchini è stato uno dei più prolifici autori italiani della Disney specializzato nel genere delle parodie.
Attivo nel mondo di Topolinia dal 1953, anno del suo esordio, ha visto la pubblicazione della prima storia a fumetti dal titolo Topolino e la freccia rossa» nel 1956, scritta da Guido Martina e apparsa su «Topolino» (1956); la sua ultima storia è invece apparsa su Topolino dello scorso gennaio, mentre l’ultima tavola singola è stata pubblicata sul numero 3302 di marzo.
Nel corso della sua carriera Chierchini ha realizzato molte parodie a fumetti fra cui «I promessi paperi» e «L’inferno di Paperino». Celebre per le sue storie «dipinte», Chierchini è noto anche per aver creato i personaggi di Anacleto Faina e di Little Gum.
Il personaggio
Chierchini studia all’Istituto d’arte Duccio di Buoninsegna di Siena, città nella quale la famiglia era sfollata durante la guerra. Prosegue i suoi studi avvicinandosi poi alla cinematografia, e in particolare al cortometraggio. In questo modo viene catapultato nel mondo dell’animazione e della pubblicità: correva il 1946.
È nel 1952 che scopre il fumetto e inizia a realizzare le prime storie per la casa editrice Edizioni Alpe per la quale disegna le serie «Castorino», «Tik Corvo», «Dan Lepre» e poi per la casa editrice Bianconi, per la quale realizza «Volpetto», «Mao e Okey», «Nonna Abelarda».
Nel 1953 entra in contatto con la Disney, dapprima con un contratto come inchiostratore di Carpi poi come disegnatore principale nel 1956.
Si dedica alle sceneggiature dal 1964. Dal 1966 al 1972 realizza alcune parodie tra le più celebri legate al mondo di Topolino: «I promessi paperi» (1976), «Paperino nei panni di Tarzan» (1979), «Per un pugno di fagioli in più» e «Paperino…per qualche fagiolo in più» (1986) e infine «L’inferno di Paperino».
Nel 2007 Giulio Chierchini ha ricevuto a Reggio Emilia il premio dell’Anafi per il suo impegno e per il prolifico lavoro di disegnatore in oltre 50 anni di carriera. Nel 2009 gli è stato assegnato il Premio Papersera alla carriera.
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