A Taormina arrivano i dolci «mafiosi al pistacchio» e «cosa nostra alle mandorle»: un’offesa alla Sicilia
Ci risiamo: Sicilia=mafia. Prima il McDonald’s, adesso una pasticceria di Taormina – in provincia di Messina, ubicata in uno dei posti più suggestivi al mondo, già sede del G7 – nella quale si vendono i dolci «mafiosi al pistacchio» (all’esterno ricoperti da mandorle intere e all’interno con un cuore di pura pasta di pistacchio) e «cosa nostra alle mandorle» (un nome inventato per quelli che sono, invece, tipici dolci della tradizione siciliana).
Un modo efficace per attirare l’attenzione dei turisti ma che rischia di offendere i siciliani etichettandoli come “mafiosi” e facendo marketing su una delle maggiori emergenze dell’ultimo secolo, che tanto male ha fatto (e sta facendo) all’Italia.
Il sindaco su tutte le furie
A segnalare questi nomi sono stati alcuni studenti di Palermo: «Mi spiace che io non me ne sia accorto – ha detto il sindaco di Taormina Mario Bolognari – la pasticceria è in una via secondaria, sia pure del centro storico. I miei cittadini mi segnalano qualche sacchetto per strada, qualche disservizio, ma nessuno mi aveva segnalato questa vetrina. È questa la cosa più spiacevole. Nella Sicilia orientale la strada da percorrere è ancora lunga».
Il primo cittadino ha aggiunto che chiamerà il commerciante chiedendo «di togliere i nomi ai pasticcini “mafiosi al pistacchio” e “cosa nostra alle mandorle”. Questo tipo di messaggi nelle vetrine dei negozi non mi piacciono e non devono essere utilizzati a Taormina».
La replica del titolare
«I nomi dei dolci non sono stati chiamati così per inneggiare alla mafia. Se si fa un giro per Taormina i negozi e le bancarelle sono piene di gadget che utilizzano il nome mafia. Se il sindaco vuole fare togliere i nomi ai dolci verrà qui in negozio e gli spiegheremo il perché della nostra scelta», queste la replica del titolare della pasticceria Roberto “il re dei cannoli”.
«Non abbiamo bisogno di utilizzare la mafia per vendere i nostri prodotti – ha concluso il pasticcere – Tanto che abbiamo anche oggi il negozio pieno di clienti che apprezzano i nostri prodotti».
In effetti la loro pagina su TripAdvisor può contare su oltre 1.600 recensioni: tutti concordano sulla bontà dei «mafiosi al pistacchio». Nessun appunto sui nomi.
Fonte foto: TripAdvisor
Leggi anche:
- Peppino Impastato, il casolare in cui venne ritrovato il suo corpo diventerà un bene pubblico
- Le mani della ‘Ndrangheta su Roma: maxi sequestro da oltre 120 milioni
- La mafia americana torna in Sicilia: «Rivogliono il potere»
- Mafia e pompe funebri: i funerali di Simone saranno affidati alle forze dell’ordine
- C’è chi ci crede ancora. Tutte le aperture della Lega al M5s
- «No alla mafia», striscione in chiesa: le donne del clan contro il prete
- Sorpresa alla processione a Palermo, l’inchino stavolta è davanti ai carabinieri