Serie A, Var e arbitri: prima giornata da dimenticare presto. L’analisi
La tecnologia non sostituirà (per fortuna) mai l’essere umano, ma se l’uomo non le va incontro il margine di errore rischia di abbassarsi di poco: o comunque in maniera non lineare. Lo dimostra l’incipit del campionato di Serie A: nuova regola sul fallo di mano in area, niente volontarietà, ma dopo 90 minuti i dubbi sono secondi solo alle polemiche.
Zielinski e Samir
Ieri a Firenze, oggi a Udine. Stavolta tocca al Milan arrabbiarsi per il rigore non concesso nella sconfitta (meritata) sul campo dei friulani. ll difensore bianconero Samir tocca con il braccio nella sua area di rigore: non esiste più la volontarietà, c’è il discorso della naturalezza del movimento. Quello di Samir non sembra tale. L’arbitro Pasqua va a controllare, ma conferma: niente rigore.
Eppure l’episodio, per innaturalezza del movimento, è molto simile a quello che ieri ha spinto l’arbitro Massa (che ha sbagliato assieme al Var anche sul rigore concesso a Mertens) a punire le braccia larghe di Zielinski del Napoli a Firenze. Anche lì episodio rivisto alla Var, ma con concessione del rigore. Cosa c’è di diverso?
Ma Cerri?
La difformità di giudizio, o perlomeno di risultato, è palese. E a peggiorare il quadro, rendendolo ancora più confuso, c’è l’altro episodio chiave della serata. Cagliari-Brescia: i lombardi, che vinceranno 1-0, passano grazie a un rigore di Alfredo Donnarumma causato da un fallo di mano di Cerri. Che colpisce girato (non vale la volontarietà), ma con un braccio non proprio largo. Qui, per l’arbitro, è rigore. Ma quello di Samir, a Udine, con movimento molto meno naturale, non viene fischiato.
Ora, delle due l’una. O tutt’e due. O il nuovo regolamento sul fallo di mano non è chiarissimo. O lo è, ma chi deve applicarlo non lo ha compreso appieno.
I millimetri di Cr7
Nel frattempo, la Var continua a funzionare alla perfezione sui fuorigioco. Quello di Ronaldo a Parma è millimetrico. Giusto fischiarlo, anche per un semino. Ma a fronte della precisione svizzera sugli offside, c’è ancora troppa confusione e non linearità sulla punibilità dei mano in area. Si può migliorare. Anche se l’inizio non è dei più incoraggianti.