Mistero Banksy, sparito il murale con la bandiera Ue a Dover: chi lo ha coperto?
Qualsiasi muro sia dipinto da Banksy, il writer dall’identità segretissima, è destinato a far parlare di sé. Nel bene e nel male. Questa volta, però, non si discute di arte, ma di censura: qualcuno, nella notte tra il 25 e il 26 agosto, ha cancellato o coperto il murale che l’artista aveva regalato a Dover, Inghilterra, per manifestare il suo dispiacere per la Brexit.
L’opera fu realizzata nel 2017, non molto dopo il referendum del 23 giugno 2016 in cui i cittadini del Regno Unito si espressero a favore del Leave. Il murale, adesso non più visibile, raffigurava un operaio intento a rimuovere con lo scalpello una delle 12 stelle della bandiera dell’Unione europea.
Non si sa chi ha apposto il telone davanti all’opera e ha innalzato un’impalcatura: la parete dell’edificio Castle Amusements è di proprietà della famiglia Godden. Secondo il Telegraph, potrebbe aver stretto un accordo per la vendita, a fortiori ratione che nel 2017 la proprietà aveva dichiarato: «Stiamo valutando le opzioni per la conservazione, la rimozione o la vendita del pezzo».
Leggi anche:
- Il Banksy di Venezia, la Procura archivia l’indagine: il murale del bimbo migrante resta dov’è
- Un filmato d’archivio potrebbe svelare l’identità di Banksy
- Banksy veste le star: il suo giubbotto anti-pugnale indossato dal rapper Stormzy sul palco del Glastonbury
- Parigi, rubata dal muro un’ opera di Banksy dedicata al ’68 francese: è il secondo caso in Francia
- Nuovo colpo di Banksy a Londra: apre “Gross Domestic Production”, il distopico negozio per oggetti d’arredo
- La “profezia” di Banksy sul parlamento inglese popolato da scimpanzé: asta record per “Devolved Parliament”
- Banksy a Notting Hill: torna visibile il “Pittore di Graffiti”, mantenuto dopo la ristrutturazione del palazzo
- “The Drinker” di Banksy va all’asta ma il “terrorista d’arte” che l’aveva rubata (e a cui era stata rubata a sua volta) ne reclama il possesso
- Rubata nel 1997, “Ritratto di signora” di Gustav Klimt potrebbe essere l’opera ritrovata a Piacenza