Progettare per il cambiamento climatico: la diga in mare per proteggere New York pronta per il 2025
Sarà ultimata nel 2025, a Staten Island, New York, un’imponente diga marittima che corre per 5,3 miglia (cioè circa sette chilometri e mezzo) lungo la costa. L’impresa ingegneristica servirà ad arginare, per quanto possibile, i problemi legati alla crisi climatica.
Si prevede infatti che l’emergenza climatica creerà sistemi meteorologici più potenti ed estremi in tutto il mondo e gli ingegneri costieri stanno correndo ai ripari per rispondere con strutture adatte a ridurne l’impatto.
Saranno 400 i miliardi di dollari che gli Stati Uniti dovrà sborsare, stimati da un rapporto del Center for Climate Integrity nei prossimi 20 anni, per proteggere le comunità costiere.
«La popolazione che vive in zone ad alto rischio, come la costa, dove eventi naturali si stanno aggravando per via del cambiamento climatico, sta cercando sicurezze maggiori – sebbene dai costi molto elevati – per scongiurare problemi di questo tipo», ha dichiarato alla Cnn Tayanah O’Donnell, docente presso la Australian National University (Anu).
I seawalls – così vengono chiamati – non sono solo costosi da installare. La manutenzione deve essere effettuata a cadenza regolare se ci si aspetta che resistano allo sbarramento prolungato delle onde.
In molti luoghi infrastrutture di questo tipo sono considerate vitali per proteggere terre e proprietà che altrimenti verrebbero spazzate via dal mare.
La passerella sarà abbastanza grande per ospitare concerti, carnevali, maratone ed eventi culturali, afferma l’ufficio del governatore.
Ma il vero valore della nuova passeggiata sarà misurato solo da quanto riuscirà a proteggere le persone dal disastro naturale.
La diga sarà costruita per resistere a 300 anni di alluvioni. Nonostante questo, non impedirà tutte le inondazioni e, in caso di forti tempeste, i residenti dovranno comunque seguire gli ordini di evacuazione.
In copertina: Il progetto della passerella | Credito: ufficio del governatore di New York, Cnn
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