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Il Pd scioglie le riserve su Conte, restano i nodi sul vice e sul voto Rousseau. Alle 8.30 nuovo vertice col M5s

28 Agosto 2019 - 07:18 Felice Florio
Un altro incontro tra le delegazioni del M5s e del Pd per definire i dettagli prima di salire al Colle nel pomeriggio. Mattarella potrebbe comunicare già da stasera il conferimento dell'incarico al presidente del Consiglio

Bisogna accelerare: la mattina del 28 agosto, prima del secondo giro di consultazioni di Sergio Mattarella, è preziosa per tentare un’ulteriore sedimentazione dell’alleanza nata per formare un governo giallo-rosso. Ulteriore, visto che ormai la presidenza del Consiglio a Giuseppe Conte è stata accettata dal Partito Democratico. Inoltre, “l’avvocato degli italiani” ha ricevuto l’endorsement definitivo, il battesimo di Donald Trump a un Conte bis: «Un uomo molto talentuoso che spero resti premier».

Gli incontri con Mattarella

La lista dei ministri dovrebbe essere ormai definita. Adesso toccherà al presidente della Repubblica esprimere un giudizio sul possibile governo nascente. Il Pd sarà ricevuto al Quirinale alle 16:00. A seguire Forza Italia, alle 17:00, Lega alle 18:00 e, per ultimo, il Movimento 5 Stelle alle 19:00.

Il presidente della Repubblica potrebbe comunicare già da stasera il conferimento dell’incarico di presidente del Consiglio, verosimilmente a Conte. Si scalerà al massimo a domattina per la comunicazione del nuovo esecutivo. A meno che…

L’affaire Di Maio

A meno che Luigi Di Maio metta in difficoltà il Pd. Sono due le spigolosità legate al nome del capo politico del Movimento: la prima riguarda una possibile richiesta di ricoprire, ancora, il ruolo di vicepresidente del Consiglio.

«Si sta rincasinando tutto. Di Maio vuole fare il vicepremier. Rischia di saltare tutto», è stato il campanello d’allarme lanciato da fonti del Pd alle 23:00. Qualche minuto prima, un’altra grana per la formazione dell’esecutivo: un comunicato, ancora a firma Di Maio.

«La proposta di progetto di governo, che sarà stata condivisa tra le forze politiche che intendono entrare in maggioranza, prima che venga sottoposta al Presidente della Repubblica, sarà votata online su Rousseau dagli iscritti del Movimento 5 Stelle».

Alla piattaforma del M5S l’ardua sentenza? Si vedrà, intanto alle 8:30 di quest’ultima preziosa mattinata le delegazioni del Movimento e del Pd si incontreranno per definire i dettagli della lista che sarà portata nel pomeriggio a Mattarella.

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