Conte bis, primo giorno di consultazioni: segnali positivi da Montecitorio. Pronti a votare la fiducia
È ufficiale. Dopo l’incontro di questa mattina al Colle con Mattarella, si va verso un Conte-bis. Sarà un esecutivo all’insegna della novità, ha dichiarato Giuseppe Conte in conferenza stampa dal Quirinale.
«Un governo per, e non contro». Conte, come dichiarato in mattinata, ha detto di voler fare presto: «Dobbiamo metterci subito all’opera per una manovra che contrasti l’aumento dell’Iva».
E allora già questo pomeriggio hanno preso il via le consultazione del presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte per la formazione del nuovo governo. La prima delegazione ad essere ricevuta, nella sala Busti, è stata quella del gruppo Misto-Maie che ha lasciato Montecitorio senza rilasciare dichiarazioni.
«Sono tanti i temi su cui valuteremo la possibilità di dare o meno la fiducia a questo Governo, verso il quale, voglio sottolineare, partiamo con le migliori intenzioni possibile», a dirlo è il senatore Pietro Grasso, di Liberi e Uguali, al termine dei colloqui con Giuseppe Conte.
«Questo è il momento dei contenuti, verrà anche il momento dei nomi», ha detto l’ex presidente del Senato in merito al totoministri di questi giorni. «Spero vengano individuate persone che sappiano scegliere il meglio giorno per giorno».
«Abbiamo confermato la nostra disponibilità a partecipare al tavolo programmatico e se ci saranno le condizioni anche a questa maggioranza», ha detto Federico Fornaro di Leu al termine della consultazione con il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte.
Anche Beatrice Lorenzin di Civica Popolare si è espressa in maniera positiva: «Votiamo la fiducia ma abbiamo presentato al presidente Conte dei contenuti su cui ci aspettiamo che ci venga data una risposta».
«È stato un incontro positivo quello con Giuseppe Conte, con il quale ci aggiorneremo nei prossimi giorni». Così il segretario del Psi, Enzo Maraio, ha dichiarato al termine delle consultazioni con il premier incaricato, a Montecitorio.
Venerdì i big
Previsto invece per domani alle 12.30 l’incontro con il Pd, mentre quello con il M5S sarà alle 13:30. Alle 10:30, invece, Conte vedrà la Lega alle 9.30, ma senza il suo leader Matteo Salvini che ha deciso di non presentarsi a Palazzo Chigi. Mentre Fratelli d’Italia, il cui incontro era inizialmente previsto per questa sera alle 19 è stato rinviato a domani.
Conte dunque, nonostante la volontà iniziale di voler sentire solo i gruppi favorevoli a sostenere il nuovo esecutivo, ha deciso di aprire i colloqui a tutti i partiti nell’ottica, forse, di concedere un giorno in più al M5S e al Pd per presentare un programma completo e convergente su più punti.
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