Verso un nuovo governo, Orbán scrive a Salvini: «Noi ungheresi non ti dimenticheremo»
Dopo il voto europeo del 27 maggio, e le rispettive vittorie in patria, le premesse per un’alleanza tra il leader magiaro Viktor Orbán, e il vicepremier leghista, Matteo Salvini, c’erano tutte. Tanto che l’avvicinamento nei mesi precedenti alle elezioni tra i due capi politici aveva messo in allarme l’Europa e il Partito Popolare Europeo, il gruppo storicamente conservatore del Parlamento europeo. Con il definirsi di una nuova maggioranza, dopo il voto di sfiducia presentato da Matteo Salvini al premier Conte (anche se poi ritirato), si apre una nuova fase per l’esecutivo italiano con Salvini all’opposizione. «Ho per lei altissima stima e gratitudine per tutto il lavoro che ha svolto per l’Italia e per l’intera Europa, tra cui anche per l’Ungheria». Sono le parole arrivate al Viminale dal premier unghesere Viktor Orbán ai margini della formazione di un nuovo governo.
Il premier ungherese Viktor Orbán ha scritto al segretario federale della Lega Nord Salvini una lettera per rassicurarlo: «Caro Matteo, noi ungheresi non dimenticheremo mai che sei stato il primo leader europeo occidentale a voler fermare il flusso dei migranti illegali in Europa attraverso il Mediterraneo». Il testo della lettera è stato rilanciato su Twitter da Zoltan Kovacs, un portavoce del primo ministro ungherese. In particolare Orbán ha ringraziato Salvini per aver voluto impedire «il flusso incontrollato di immigrati in Europa». Si legge: «Indipendentemente dai futuri sviluppi della politica interna italiana e dal fatto che apparteniamo a gruppi parlamentari europei diversi, la consideriamo come un compagno di battaglia nella nostra lotta per fermare l’immigrazione e per preservare il patrimonio cristiano europeo».