Grillo sferza i “ragazzi” del Pd (e i suoi): «Cerchiamo di sognare». Zingaretti: «Caro Beppe, cambiamo tutto» – Il video
Beppe Grillo torna a farsi sentire sulla trattativa per il governo M5s – Pd, ancora carica di tensioni per i nodi ancora tutti da sciogliere su ruoli di governo e punti del programma. Con un video registrato dalla sua casa genovese, il fondatore del M5s parte largo dagli scenari globali, per andare poi dritto al tema cruciale della trattativa.
L’appello di Grillo sembra essere tutto rivolto alla base del Partito Democratico, in particolare ai ragazzi, ma non manca di riferimenti anche ai ragazzi del M5s: «Abbiamo un’occasione unica», dice dopo aver parlato di urbanistica, tecnologie, mobilità… «Voglio che vi sediate a un tavolo a parlare di queste cose, e invece ci abbruttiamo a parlare di scalette, di controscalette… il posto, lo do a chi… i 10 punti, i 20 punti…».
Il garante del Movimento Cinque Stelle poi aggiunge: «Basta, basta, io mi rivolgo al Pd, alla base, ai ragazzi. Sarete contenti, è il vostro momento questo, il vostro momento. Abbiamo un’occasione unica. Non si riproporrà più così. Cerchiamo di compattare i pensieri, di sognare a 10 anni».
«La politica deve scegliere che strada prendere – ha aggiunto Grillo – È questo: che tipo di società vogliamo, come ci rapportiamo con gli altri. I flussi: flussi migratori, flussi di materiali, flussi di finanza. Dobbiamo sapere come controllare questi flussi. Abbiamo da ripensare tutto – conclude – ripensare il pensiero. E invece ci perdiamo in questa roba qui che non si capisce più. Basta, sono esausto».
La risposta di Nicola Zingaretti
All’accorato appello di Beppe Grillo ha prontamente risposto via Twitter il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti. «Caro Beppe – ha scritto il segretario dem – mai dire mai nella vita. Cambiamo tutto e rispettiamoci gli uni con gli altri».
Un’apertura che arriva subito dopo il proficuo incontro tra Conte e i capigruppo M5s e Pd. Il dem avrebbero infatti incassato il beneplacito su diverse proposte programmatiche a partire dal taglio del cuneo fiscale, passando per il blocco dell’aumento dell’Iva, sino all’accordo su una legge che preveda il superamento sui Decreti Sicurezza voluti da Matteo Salvini.
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