L’asso nella manica di Conte per sbloccare la trattativa, l’indiscrezione sui decreti Sicurezza: «Nuova legge sull’immigrazione»
I segnali che la trattativa tra Pd e M5s proceda sempre più spedita arrivano anche dal fronte Pd, che dall’incontro a palazzo Chigi con il premier incaricato Giuseppe Conte e i capigruppo M5s ha incassato alcune fondamentali concessioni sul piano del programma.
Secondo fonti dem, Conte ha accolto buona parte delle proposte avanzate dal partito di Nicola Zingaretti, a cominciare dal taglio del cuneo fiscale a favore dei lavoratori, quindi verso una riduzione delle tasse come detto più volte dal segretario dem.
Concessioni che sono arrivate anche in tema di immigrazione, con l’apertura del premier a una nuova legge, che quindi andrà a superare lo scontro tutt’ora in corso tra i due fronti a proposito dei decreti Sicurezza voluti da Matteo Salvini.
Conte ha poi confermato ai capigruppo dem il blocco dell’aumento dell’Iva e il rilancio dei cantieri per lo sblocco delle infrastrutture.
Leggi anche:
- Riservato – Dal summit M5s: «Conte ci garantisce stop a trivelle e inceneritori, taglio subito parlamentari e revisione delle concessioni»
- Vertice M5s-Pd a palazzo Chigi, la trattativa va avanti. Pd smentisce incontro tra Conte, Zingaretti e Di Maio
- Il punto – Problemi per la nascita del governo. Il Pd si irrigidisce. Conte vuol fare presto. Iscritti M5s al voto lunedì
- La maggioranza M5s-Pd perde già un pezzo, Grasso si sfila dal Conte 2: «Fanno da soli, auguri». Numeri risicati al Senato
- Salvini a Mattarella, l’appello (o provocazione?): «Siamo ancora in tempo per governo chiaro»
- L’ultima occasione per mettersi d’accordo, sulla strada del Conte 2 resta il muro di Di Maio vicepremier. Anche se dopo Grillo…