Salvini all’attacco di Conte: Mi spiace per i Cinque Stelle. «È l’avvocato del Pd»
Poltrone, elezioni, inciucio ma soprattutto «Mai col Pd!». Negli ultimi giorni i messaggi social di Matteo Salvini stanno seguendo tutti la stessa direzione: attaccare l’alleanza giallo-rossa che si sta formando, faticosamente, in questi giorni.
E fra i due atomi che creeranno questa nuova molecola politica, il bersaglio preferito resta sempre il Pd. Tanto da finire anche in un post a tema bucolico, come quello pubblicato nel pomeriggio di oggi, 1 settembre.
La foto di un cestino pieno di funghi e la didascalia: «La sinistra cerca poltrone, io cerco funghi». Commento con più voti: «Infatti loro pensano al paese tu invece pensi solo ha mangiare». (Sì, l’errore ortografico era anche nel commento).
Il post a social unificati: «Conte molla i Cinque Stelle»
L’ultimo post però contiene un attacco ancora più netto, su un tema che ha creato parecchi attriti nella formazione dell’alleanza giallo-rossa: il colore politico di Giuseppe Conte. Il Pd è partito dalla valutazione che ormai l’avvocato pugliese deve considerarsi in quota Movimento Cinque Stelle. Per questo, almeno fino alle ultime dichiarazioni di Dario Franceschini, il Pd ha insistito molto per imporre un vicepremier che fosse tra le sue fila.
Il contenuto diffuso a social unificati da Matteo Salvini mostra però un video in cui Marco Traviglio intervista, a distanza, Giuseppe Conte. Il direttore de Il Fatto Quotidiano chiede: «Ma lei è un premier Cinque Stelle o al di sopra delle due parti?». Conte non fornisce una risposta netta: «Bisogna attenersi ad alcuni dati di fatto. Non sono iscritto al Movimento Cinque Stelle. Non partecipo alle riunioni del gruppo dirigente. Definirmi dei Cinque Stelle mi sembra formula inappropriata».
A questo punto, Travaglio pone un’altra domanda: «Lei ha votato entrambe le forze politiche che dovrebbero comporre la nuova maggioranza. Lei viene da una storia di elettore del centro sinistra, credo che solo alle ultime ha votato Cinque Stelle». Risposta: «Certo, alle ultime elezioni ho votato Cinque Stelle anche perchè ero stato indicato come ministro».
Il video è accompagnato da una scritta: Conte li molla: «Io? Mai stato Cinque Stelle. Sono uno storico elettore di sinistra». Testo di accompagnamento: «Mi dispiace per gli elettori 5 Stelle che avevano creduto sinceramente in un grande cambiamento e si sono ritrovati con l’avvocato del Pd!»
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