Leo Gullotta sposa il compagno dopo 32 anni: «Combattete per i diritti civili, la vita è vostra» – Esclusiva
Uguaglianza e diritti civili. Lo ripete più volte Leo Gullotta in un videomessaggio per i lettori di Open. Un anno e mezzo fa – ci racconta – «anche io ho usufruito di una legge italiana che consente a tutte le coppie di unirsi civilmente in modo legale e normale».
Si riferisce alla legge 76/2016 fortemente voluta dalla senatrice del Pd Monica Cirinnà che ha istituto in Italia, per la prima volta, le unioni civili.
Videomessaggio a Open
L’attore siciliano, catanese classe 1946, dopo trent’anni di convivenza, ha sposato il suo compagno. Nel videomessaggio a Open il suo appello è tutto rivolto ai giovani: «Non dovete avere paura. Come dico sempre ai giovani “la vita è vostra, non degli altri”. Quindi siate sereni e combattete affinché uguaglianza e diritti possano essere il vostro punto di riferimento».
A distanza di un anno e mezzo dall’unione civile – ci confida – «arrivano ancora gli auguri».
Chi è Leo Gullotta
Leo Gullotta ha recitato sia al cinema che in teatro ma il grande pubblico lo conosce soprattutto per il Bagaglino, programma tv per il quale ha realizzato diverse parodie, prima fra tutte quella della signora Leonida.
Tra i pochi a rompere questo “tabù” – un uomo che si traveste da donna – in televisione, sia nelle reti Rai che Mediaset. Ha lavorato con Giuseppe Tornatore, Ricky Tognazzi e Carlo Vanzina e ha dichiarato di essere omosessuale nel 1995. Un anno e mezzo fa l’unione civile con il compagno.
Video e foto di Open | Fabio Giuffrida e Vincenzo Monaco
Leggi anche:
- «Licenziata perché trans?», la denuncia della professoressa. La scuola: «Falso. Sapevamo della sua identità» – L’intervista
- Il segretario generale della Croce rossa ha sposato il suo compagno: «Qui l’omosessualità era un tabù»
- Si sposa il consigliere leghista gay: «Per Salvini non siamo una famiglia? Non mi interessa»
- È festa a Taiwan: sì alle nozze gay. Ed è subito boom di matrimoni
- Irlanda del Nord, via libera alle unioni civili fra persone dello stesso sesso