Rousseau, il 79% dice sì al governo giallorosso. Di Maio: «Non sarà un esecutivo di destra o sinistra» – La giornata
Gli attivisti del M5s hanno detto di sì al nuovo governo giallorosso: il 79% si è espresso favorevolmente sulla piattaforma Rousseau. Soddisfatto Luigi Di Maio. Nello specifico, i sì sono stati 63.146 (79,3%) mentre i no 16.488 (20,7%). 79.634 gli iscritti, su una base di aventi diritto che, alla mezzanotte del 2 settembre 2019, ha raggiunto il numero di 117.194.
«Non sarà un governo di destra o di sinistra, non esistono soluzioni di destra o sinistra, esistono le cose giuste da fare», ha dichiarato il leader grillino. Le urne telematiche per gli iscritti si sono chiuse alle 18. A certificare il risultato un notaio che ha pubblicato tutta la documentazione sul Blog delle Stelle.
Mercoledì Conte al Quirinale
Intanto domani, mercoledì 4 settembre, Giuseppe Conte salirà al Quirinale per sciogliere la riserva ed è possibile che già domani pomeriggio ci sia il giuramento del nuovo esecutivo. I presupposti per far partire un nuovo governo ci sono tutti: il voto degli iscritti al M5s e l’accordo tra grillini e dem.
All’opposizione, invece, passerà Matteo Salvini che, in diretta Facebook, ha sparato a zero contro il nascente esecutivo: «Renzi, Grillo, Di Maio e Boschi saranno al telefono per spartirsi ministeri sottosegretari e io sono orgoglioso che la Lega sia fuori da questo mercato delle vacche disgustoso […] Girerò città per città e ci riprenderemo questo Paese. Parola d’onore, noi vinciamo, hanno truccato la partita, ma la vittoria è solo rimandata».
«Nel corso dell’intera procedura di voto non è stato rilevato nessun attacco informatico diretto alla piattaforma Rousseau – si legge sul Blog delle Stelle – Sono stati invece rilevati tentativi di attacchi nella giornata di venerdì 30 agosto 2019 che, tuttavia, il sistema ha respinto immediatamente confermando solidità e sicurezza della piattaforma».
Domani Giuseppe Conte – tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio – andrà al Quirinale da Sergio Mattarella per sciogliere la riserva (anche se ormai non sembrano più esserci dubbi): a seguire il giuramento.
«Abbiamo permesso ai nostri iscritti di decidere in quale direzione andare, questo è un esempio di cittadinanza digitale, di partecipazione attiva alla comunità», ha detto Davide Casaleggio.
«Il governo delle poltrone dura poco, non possono scappare dal voto per sempre. A testa alta, pronti a difendere gli Italiani e a tornare a vincere! Onore e dignità valgono più di 100 ministeri, #maicolPD» è la reazione di Matteo Salvini, leader della Lega che, poi, in una diretta su Facebook, ha attaccato senza mezzi termini il nuovo esecutivo.
«Oggi il Movimento 5 Stelle ha deciso di non arrendersi e di continuare il lavoro parlamentare per la realizzazione del proprio programma, votato da milioni di italiani appena un anno e mezzo fa» è il commento del presidente della Camera Roberto Fico.
«Con la chiusura del lavoro programmatico si è fatto un altro passo avanti per un governo di svolta. Ridurre le tasse sul lavoro, sviluppo economico, green economy, rilancio di scuola, università e ricerca e modifica radicale dei decreti sicurezza. Ora andiamo a cambiare l’Italia», ha scritto il segretario dem Nicola Zingaretti su Facebook.
«Non sarà un governo di destra o di sinistra, non esistono soluzioni di destra o sinistra, esistono le cose giuste da fare», ha aggiunto Di Maio.
Il 79% dei votanti ha detto sì al nuovo governo giallorosso. Soddisfatto Luigi Di Maio in conferenza stampa. «Tutti i punti del M5s entreranno nel programma di questo governo, prima di tutto taglieremo 345 parlamentari, è una riforma storica. Ci sono anche le misure per l’ambiente e le imprese. Il M5s ha garantito la stabilità di questo Paese, noi siamo e resteremo sempre l’ago della bilancia di ogni legislatura», ha dichiarato il leader grillino.
Il Blog delle Stelle è in down.
Nessun problema con la votazione sulla piattaforma Rousseau, dicono i gestori della piattaforma che avevano convocato una conferenza stampa. Secondo il timing che hanno annunciato, sarà il Blog delle Stelle a comunicare i risultati. Dopo parlerà Di Maio e infine Casaleggio.
Del Rio: «Si sta facendo un lavoro serio, non parlo e non ho mai parlato di nomi. Il Presidente del Consiglio li proporrà al Quirinale».
I tempi slittano: la conferenza stampa di Di Maio non è ancora cominciata e Davide Casaleggio non ha comunicato i risultati delle votazioni sulla piattaforma Rousseau.
Diretta video di Agenzia Vista | Alexander Jakhnagiev
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