Ultime sul governo: ben 11 new entry, Patuanelli al Mise, Bellanova al Lavoro, dentro anche Cuperlo
È quasi fatta la lista di governo. Se non ci saranno rivoluzioni notturne, si apprestano a entrare nel Conte 2 ben 11 esordienti. Tre di loro saranno del M5s: l’attuale capogruppo al senato Patuanelli, il presidente della commissione antimafia Nicola Morra, e il sottosegretario alle pari opportunità Vincenzo Spadafora. Per il Partito Democratico entreranno Gianni Cuperlo, Ettore Rosato (o Lorenzo Guerini), Teresa Bellanova, Anna Ascani, Roberto Gualtieri e Paola De Micheli. Per Liberi e Uguali Rossella Muroni, e come tecnico Luciana Lamorgese. Tra i ministri uscenti, ovviamente del M5s, solo cinque sono certi della conferma: Luigi Di Maio, Alfonso Bonafede, Giulia Grillo, Barbara Lezzi e Riccardo Fraccaro. Questi i nomi: e i ruoli? Le certezze (fino a prova contraria) riguardano Di Maio agli Esteri, Lamorgese agli Interni, Gualtieri all’Economia, Bonafede alla Giustizia, Patuanelli allo Sviluppo economico, Bellanova al Lavoro, De Micheli alle Infrastrutture, Muroni all’Ambiente, Grillo alla sanità, Fraccaro si rapporti con il parlamento, Lezzi al Sud. Punto interrogativo principale: chi andrà ai rapporti con l’Europa?
Leggi anche:
- Insulti a Bellanova. La ministra: «Non perdo tempo a leggere critiche, quel vestito lo rimetterò presto» – Il video
- Rousseau ha stabilito il «record mondiale» di votanti? Non proprio
- Tutti i nomi dei ministri del governo giallorosso: sorpresa per Luigi Di Maio
- Votazione su Rousseau, Casaleggio: «È record mondiale per un voto online»
- Orlando non farà parte del nuovo governo: «Serve discontinuità con il passato»
- Lo sfogo di Richetti (Pd): «Il governo è già pronto, ci si stanno buttando tutti dentro» – Video
- Governo M5s-Pd, quanto spazio hanno i giovani nel programma: le prime quattro promesse
- I primi passi del governo Conte 2, che cosa succede ora: le tappe, dal via libera di Mattarella alla fiducia in Parlamento
- C’è chi dice sì. Il grillino Paragone ci ripensa sul governo col Pd: «Ne parlerò con Luigi»
- Spread a quota 150, i mercati benedicono il governo Conte 2