Ecco chi sono i ministri del nuovo governo Conte
La lista dei ministri del governo sostenuto da M5s, Pd e Leu annunciata da Giuseppe Conte
Dopo il via libera ricevuto dalla piattaforma Rousseau, il premier Giuseppe Conte ha rivelato il 4 settembre la lista dei ministri del governo Conte 2 sostenuto da M5s, PD e Leu.
Il giuramento avrà luogo domani mattina alle 10 al Quirinale.
Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio
- Riccardo Fraccaro, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio (M5S, 38 anni). Laureato in Giurisprudenza, nel 2013 è stato l’unico deputato del Movimento Cinque Stelle eletto in Trentino. Nel primo governo Conte è stato ministro dei Rapporti con il Parlamento. In prima linea nelle battaglie contro i vitalizi, nel 2013 il suo nome è stato legato a un commento infelice sull’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Ministri con portafoglio
- Luciana Lamorgese, Ministra dell’Interno (tecnico, 66 anni). Prefetto di Milano fino a ottobre 2018, Lamorgese, laureata in giurisprudenza e avvocato, ha prestato servizio alla prefettura di Varese, al ministero, nella direzione generale per l’amministrazione generale e per gli affari del personale e all’ufficio centrale per gli affari legislativi e le relazioni internazionali.
- Luigi di Maio, Ministro degli Esteri (M5s, 33 anni). Ex-ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico del Governo Conte e vicepremier, capo politico del M5s. Dopo aver ottenuto la maturità classica nel 2004, Di Maio diventa giornalista pubblicista nel 2007. Intraprende studi di Ingegneria e Giurisprudenza ma non li porta a termine.
- Alfonso Bonafede, Ministro della Giustizia (M5s, 43 anni). Avvocato civilista di Trapani trasferito a Firenze, Bonafede è stato Vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati. Durante il mandato si è occupato della cosiddetta «Spazzacorrotti» ed è stato il primo firmatario della legge del «divorzio breve».
- Lorenzo Guerini, Ministro della Difesa (Pd, 53 anni). È stato portavoce, vicesegretario e coordinatore del Pd. L’anno scorso è stato eletto presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, che si occupa del controllo parlamentare sull’operato dei servizi segreti italiani. È stato anche sindaco di Lodi e presidente della Provincia di Lodi.
- Roberto Gualtieri, Ministro dell’Economia (Pd, 53 anni). Presidente della Commissione Bilancio all’Europarlamento, romano, Professore di storia contemporanea alla Sapienza. Gualtieri ricopre anche la carica di vicepresidente dell’Istituto Gramsci. Da dottorando a professore, è passato anche dalla scuola di Massimo D’Alema, diventando membro del comitato di redazione di Italianieuropei.
- Dario Franceschini, Ministro della Cultura con delega al Turismo (Pd, 60 anni). Ferrarese sessantanovenne, Franceschini è stato sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri nei governi D’Alema II e di Amato II. Già ministro nel governo Letta, Renzi e Gentiloni, è stato tra i fondatori della Margherita, Segretario e Vicesegretario del Pd.
- Paola De Micheli, Ministra delle Infrastrutture (Pd, 46 anni). Nata a Piacenza nel 1973, De Micheli, sottosegretaria Pd, ha quarantasei anni ma «se ne sente sedici». Sottosegretario all’Economia del governo Renzi e Gentiloni è anche stata commissario straordinario alla ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del centro Italia del 2016.
- Roberto Speranza, Ministro della Sanità (LeU, 40 anni). Nato nel ’79 a Potenza, Speranza si è laureato in Scienze Politiche alla Luiss. Nominato al vertice dei Giovani Democratici da Walter Veltroni, ha lasciato il Pd nel 2017 per dissidi con la leadership di Renzi.
- Lorenzo Fioramonti, Ministro dell’Istruzione (M5s, 42 anni). Viceministro dell’Istruzione durante il governo Conte, è stato professore ordinario di Economia politica presso l’Università di Pretoria in Sud Africa. Dopo essere stato professore straordinario alla School of Public Leadership dell’Università di Stellenbosch in Sud Africa, ha fatto il ricercatore al Centre for Social Investment dell’Università di Heidelberg, alla Hertie School of Governance e all’Università delle Nazioni Unite.
- Stefano Patuanelli, Ministro dello Sviluppo Economico (M5s, 45 anni). Ingegnere edile nato nel 1974 a Trieste, è uno delle prime leve del Movimento 5 Stelle. Vicino a Di Maio e Davide Casaleggio, Patuanelli è stato capogruppo M5s a Triste dal 2011 al 2016 e pare stesse per sostituire Danilo Toninelli come Ministro delle infrastrutture. Durante le trattative per la formazione del nuovo governo Conte, ha assunto un ruolo fondamentale.
- Nunzia Catalfo, Ministra del Lavoro (M5s, 52 anni). Madrina del Reddito di Cittadinanza quando era senatrice M5s nel 2013, per quasi 30 anni si è occupata di formazione e dispersione scolastica collaborando con centri per l’impiego. Per la catanese una buona riforma del lavoro deve tenere conto del «giusto equilibrio di flessibilità e sicurezza».
- Teresa Bellanova, Ministra dell’Agricoltura (Pd, 61 anni). Nata nel 1958 a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, ha iniziato la sua carriera da sindacalista nella Federbraccianti negli anni ’70. Prima nell’Ulivo e poi nel Pd, Bellanova è stata sottosegretario di Stato del governo Renzi e viceministro allo Sviluppo economico con Gentiloni.
- Sergio Costa, Ministro dell’Ambiente (Indipendente vicino a M5s, 60 anni). Il suo è uno dei nomi della continuità: già ministro dell’Ambiente del governo M5s-Lega, è stato confermato nel suo incarico dal governo giallo-rosso. Laurea in Scienze Agrarie e Master in Diritto dell’Ambiente, il cinquantanovenne è generale di brigata dell’Arma dei Carabinieri e comandante della Regione Campania dei Carabinieri forestali e durante tutta la sua barriera si è battuto contro le ecomafie.
Ministri senza portafoglio
- Elena Bonetti, Ministra della Famiglia e delle Pari Opportunità (Pd, 45 anni). Una carriera dedicata alla matematica, Bonetti, considerata renziana, è professoressa associata all’Università di Milano, sposata e con due figli. Dopo aver studiato matematica all’Università di Pavia, ha conseguito un dottorato in Matematica presso l’Università di Milano nel 2002.
- Giuseppe Provenzano, Ministro del Mezzogiorno (Pd, 37 anni). Giuseppe detto Beppe è il direttore della Associazione per lo Sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno (Svimez). Responsabile delle politiche del lavoro alla segreteria del Pd, Provenzano è laureato alla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa.
- Francesco Boccia, Ministro degli Affari regionali (Pd, 51 anni). Laureato in scienze politiche, prima di dedicarsi alla politica Francesco Boccia ha avuto un lungo passato accademico. Ricercatore presso alla London School of Economics. Dal 1998 al 2005 è stato direttore del Cerst, il Centro Ricerca per lo Sviluppo del Territorio della Liuc, l’università Carlo Cattaneo di Castella. Tra il 1998 e il 2001.
- Vincenzo Amendola, Ministro degli Affari europei (Pd, 45 anni). Responsabile degli esteri per la segreteria Pd, nella scorsa legislatura è stato eletto alla Camera dei Deputati per il Pd. Nei governi Renzi e Gentiloni ricopriva l’incarico di sottosegretario al ministero degli Esteri. Di questo settore si è occupato anche quando militava nella Sinistra giovanile, nel 1998 infatti è stato responsabile Esteri della formazione che raccoglieva i giovani Ds.
- Vincenzo Spadafora, Ministro dello Sport e della Gioventù (M5s, 45 anni). Primo Garante per l’infanzia in Italia è stato il più giovane presidente dell’Unicef. Nel 2006 è stato capo della segreteria di Francesco Rutelli, ministro dei Beni Culturali. Nel 2018 viene candidato dal Movimento 5 Stelle nel collegio uninominale di Casoria. Vince con il 59% e viene eletto deputato. Il 12 giugno diventa sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega alle pari opportunità e ai giovani.
- Paola Pisano, Ministra della Digitalizzazione e l’innovazione tecnologica (M5s, 42 anni). Assessore all’innovazione del comune di Torino, è docente di Gestione dell’Innovazione all’Università degli Studi di Torino. Nel 2019 è stata eletta come «donna più influente nel digitale» in Italia.
- Federico D’Incà, Ministro dei Rapporti con il Parlamento (M5s, 43 anni). Laureato in Economia e Commercio all’Università di Trento, dopo aver lavorato come analista in una società di servizi, nel 2010 si è iscritto al Movimento 5 Stelle. Nel 2013 è stato eletto alla Camera, per essere poi rieletto nel 2018.
- Fabiana Dadone, Ministra della Pubblica Amministrazione (M5s, 35 anni). Laureata in Giurisprudenza, nel 2013 viene eletta come deputata nelle liste del Movimento Cinque Stelle. Nel 2015 è diventata capogruppo alla Camera. Nel 2018 viene nuovamente eletta come deputata. Dal giungo 2019 fa parte del Collegio dei Probiviri del Movimento.
Leggi anche:
- Spadafora: «Governo durerà più del precedente? Speriamo di si». Patuanelli: «A breve andrò a Taranto» – Il video
- L’ultimo braccio di ferro per il sottosegretario chiave. E Conte sale verso il Quirinale
- Gualtieri assente a Bruxelles «a causa di circostanze impreviste». Lo spoiler del collega: «Auguri ministro!»
- La sfuriata di Salvini contro il M5s: «Vigliacchi». La frecciata a Di Maio dopo Rousseau: «Non aveva la faccia del vincitore»
Articoli di POLITICA più letti