L’addio al calcio di Samuel Eto’o: «È la fine, verso una nuova sfida»
Samuel Eto’o, uno degli uomini che hanno guidato l’Inter alla conquista del triplete, si ritira. Ad annunciarlo è lo stesso calciatore che lo scorso marzo ha compiuto 38 anni. Scrive il campione in un post su Instagram, metà in francese, metà in inglese: «È la fine, verso una nuova sfida. Grazie a tutti, tanto amore e adrenalina» («The end…vers un nouveau défi»), lasciando intendere uno stop definitivo. La fine di una carriera piena di grandi successi e che i tifosi italiani ricorderanno soprattutto per i triplo successo in nerazzurro nel 2010 quando, guidato dal tecnico José Mourinho, conquistò Campionato, Coppa Italia e Champions League. Arriva via Twitter, attraverso il profilo ufficiale del club, il saluto dell’Inter al suo ex calciatore: «Ciao Samuel Eto’o, quanti momenti indimenticabili. Mancherai a tutto il calcio!».
Chi è Eto’o
Prima di arrivare all’Inter, Eto’o – che ha cinque figli e che si dedica ad attività benefiche e di solidarietà, in particolare contro il razzismo – aveva già conquistato un triplete con il Barcellona nel 2009. Con la maglia nerazzurra ha giocato 102 partite realizzando 53 reti e vincendo una Champions, uno scudetto, due volte la Coppa Italia, una Supercoppa italiana e un Mondiale per club. Inoltre ha vinto un oro olimpico con la nazionale del Camerun a Sydney 2000 e ha conquistato due volte la Coppa d’Africa. Detiene anche il titolo di capocannoniere della nazionale del Camerun con 56 gol. La strepitosa carriera del calciatore, considerato tra i più grandi attaccanti africani di sempre, è cominciata nella scuola calcio del suo paese, Kadji, prima di arrivare ai grandi palcoscenici dei club prestigiosi come Real Madrid, Barcellona, Chelsea. In Italia, oltre che nell’Inter, ha militato nella Sampdoria, nel 2015. Gli ultimi tempi della sua carriera li ha giocati in Turchia, per finire poi la scorsa stagione in Qatar dove il 17 aprile ha giocato la sua ultima partita ufficiale. Ora, l’addio.
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