È Made in Italy il sistema anti-ratto che gli Usa utilizzeranno per sconfiggere i roditori
New York si affida a una trovata tutta italiana per sconfiggere uno dei suoi nemici di sempre: il topo. Il congegno adottato dalla città permette di attirare il roditore e farlo precipitare in una piscina piena di alcol.
L’idea di andare oltreoceano a cercare una soluzione è il risultato di anni e anni trascorsi a cercare di debellare il problema dei ratti senza aver riscosso particolare successo.
Ora invece gli americani sostengono di aver finalmente trovato la soluzione. «Li mette fuori combattimento e annegano», ha dichiarato Anthony Giaquinto, presidente di Rat Trap, che importa i dispositivi dall’Italia.
Il macchinario
Si chiama Ekomille ed è prodotto dalla azienda di Imola Apice Srl. Il congegno non è altro che una casa per topi a due piani alla cui sommità si trova l’esca che farà poi precipitare il topo al piano inferiore, nella piscina.
Alto 60 centimetri e a batterie, Ekomille è in grado di catturare topi e ratti utilizzando esche naturali e garantendo la soluzione del problema nel rispetto dell’igiene e dell’ecologia.
Il primo banco di prova Ekomille lo ha trovato al Bioparco di Roma, dove per un anno è stato utilizzato nell’ambito di una ricerca scientifica condotta dall’Università la Sapienza.
Un’altra sperimentazione è stata fatta al mercato di Testaccio dove l’opera di derattizzazione ha avuto ugualmente successo.
Il punto forte della supertrappola è quello di fare il suo lavoro «senza disperdere nell’ambiente sostanze nocive o velenose, pericolose per il rischio di contaminazione. Per queste sue caratteristiche può essere usato anche in ambienti ospedalieri, nelle mense, nei laboratori artigianali di preparazione cibo, nei giardini e nelle metropolitane».
Ekomille ha già fatto la sua comparsa un mese fa in una zona di Brooklyn, catturando 107 ratti.