Il Cosenza Calcio invita alle partite il bimbo di 3 anni vittima di aggressione
«La Società Cosenza Calcio esprime la sua vicinanza al bimbo vittima del gravissimo episodio di violenza accaduto nel centro della nostra città e alla sua famiglia». La vicenda cui la società calcistica fa riferimento è quella avvenuta nel centro della città calabrese. Un bambino di tre anni di origini nordafricane si avvicina incuriosito a un passeggino. Il papà della piccola in carrozzina sferra un calcio nell’addome del bimbo per allontanarlo. Per fortuna il ragazzino non ha riportato danni fisici, fatta eccezione per lo spavento. L’uomo – grazie ai due fratellini del piccolo – è stato individuato e denunciato dalla polizia. Con lui, la moglie che a quanto pare avrebbe preso parte all’aggressione. Il Cosenza Calcio ha ancora sottolineato che si è trattato di un atto «intollerabile e lontano anni luce dalla cultura che anima la nostra comunità. Accoglienza, solidarietà, tutela dell’infanzia, sono questi i valori in cui ci riconosciamo e che dobbiamo perseguire». La società ha quindi preso la decisione di invitare piccolo e la sua famiglia allo stadio «in occasione delle prossime partite del Cosenza Calcio» per mostrar loro solidarietà e vicinanza.
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