Perché la Lega ha aperto la crisi ad agosto: secondo Giorgetti
Nessun pentimento, nessun autogol, nessun dubbio sulla crisi di governo aperta ad agosto dalla Lega. A parlare è Giancarlo Giorgetti, ex sottosegretario leghista alla presidenza del Consiglio dei Ministri, che in un’intervista a La Stampa ha spiegato come mai la Lega di Matteo Salvini abbia deciso di rompere l’alleanza con i 5 Stelle di Luigi Di Maio.
Cosa non ha più funzionato
«Voi continuate a ragionare con la logica del Palazzo, noi non siamo fatti come gli altri. Io avrei potuto dire “faccio il commissario europeo”, come mi dicevano tutti, “vai, guadagni un sacco di soldi”. No, io non potevo stare lì facendo finta di niente – ha spiegato – noi che ragioniamo in maniera semplice, magari ingenua, abbiamo detto “se una cosa non può andare, non va avanti”».
La metamorfosi di Conte
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, secondo Giorgetti, ha «cambiato pelle dopo le elezioni europee»: «Se ne sono accorti tutti. Ha maturato la consapevolezza che o prendeva in mano lui la situazione o finiva male. E ha preso in mano lui la situazione, ha iniziato a fare il leader».
La Lega all’opposizione
Adesso, la Lega è rimasta fuori dal governo. Nessuna voce in capitolo. «Facciamo l’opposizione. Questo è un governo che nasce per durare, non per fare questo o quello», ha concluso Giorgetti.
Leggi anche:
- Salvini in Senato si scaglia contro Conte: «Il vostro governo è abusivo nella sostanza»
- Perché la Lega ha aperto la crisi ad agosto: secondo Giorgetti
- Commissione Ue: Ursula von Der Leyen presenta le nomine, Gentiloni nuovo commissario agli Affari economici
- L’addio malinconico di Giorgetti al governo: ecco cosa ha appena inserito nella sua playlist
- Crisi di governo, Giorgetti lancia l’allarme: «Conte non si dimetterà, vuole la rottura traumatica in Aula»
- I medici di base rispondono a Giorgetti: «Siamo un mondo finito? È fuori dalla realtà»
- Il nuovo governo chiede la fiducia in Senato. Clima da stadio, cori su Conte e Bibbiano – La diretta