Affidi illeciti, nuova richiesta di arresto per il sindaco di Bibbiano
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Torna al centro delle cronache lo scandalo degli affidi illeciti a Bibbiano (comune di 10mila abitanti della Provincia di Reggio Emilia). Cinque indagati dell’inchiesta “Angeli e demoni”, fra i quali il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti, sono di nuovo al centro dell’indagine della Procura di Reggio con l’accusa di abuso d’ufficio.
La decisione del pm
La novità è che il sostituto procuratore Valentina Salvi ha presentato ricorso su una vicenda relativa ad alcuni incarichi di difesa dei minori in affido. Per i cinque indagati erano già stati chiesti i domiciliari ma il Gip, lo scorso 20 giugno, aveva detto di no. Ora la decisione è stata impugnata dal pm che, dunque, ne chiede l’arresto, come riportato dalla Gazzetta di Reggio.
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Chi sono gli indagati
Oltre al sindaco di Bibbiano, Andrea Carletti, che ora si trova ai domiciliari, sono coinvolti anche la dirigente dei servizi sociali Federica Anghinolfi e l’avvocato Marco Scarpati il quale, secondo l’accusa, avrebbe ottenuto un ingiusto vantaggio patrimoniale per gli incarichi a lui affidati dall’Unione dei Comuni della Val d’Enza, della quale Andrea Carletti (Pd) era delegato alle Politiche sociali.
I cinque sono tutti accusati di abuso d’ufficio: oltre ad Anghinolfi, Carletti e Scarpati, figurano anche l’istruttrice direttiva amministrativa del servizio sociale Barbara Canei e la responsabile dell’ufficio di Piani dell’Unione Nadia Campani.
Il verdetto del Riesame
Per il 16 settembre è attesa la decisione del Riesame di Bologna.
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