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Milano, nega l’affitto a una 28enne foggiana: «Sono razzista, no ai meridionali». Travolta dalle polemiche: si scusa

13 Settembre 2019 - 21:00 Redazione
«Per me i meridionali sono sempre meridionali, anche nel 4000, non solo nel 2000» aveva detto la proprietaria milanese, che si era dichiara «salviniana». Ma ora fa dietrofront e vuole scusarsi

«Non sono di Salvini, non sono di nessuno, mi ha fatto talmente sbroccare che non so neanche io perché mi è partito di dirle così. Ho anche parenti meridionali, non so come mi è uscito, il cervello mi è partito».

A dirlo durante la trasmissione La Zanzara è la signora Patrizia, proprietaria dei un appartamento vicino Malpensa, che ha negato improvvisamente l’affitto a una giovane nata a Foggia. «Le ho anche chiesto scusa» – ha continuato la proprietaria, dicendosi disposta a ripensarci e ad affittarle l’appartamento – «ma lei (la ragazza, ndr) non mi ha più risposto».

La vicenda

La proprietaria dell’appartamento avrebbe improvvisamente deciso di non affittare più la casa alla giovane perché intenzionata a metterlo in vendita. Tuttavia, la giovane ragazza a cui era stato accordato l’affitto della casa e con cui si erano avviate le pratiche per la locazione, si è detta stupita per la scelta improvvisa di annullare il contratto d’affitto e ha richiesto spiegazioni. A raccontare l’episodio è la stessa ragazza su Facebook.

Nello scambio di messaggi tra la giovane e la proprietaria, messi successivamente in rete dalla giovane per denunciare la discriminazione subita e annunciare querela, si legge come la proprietaria dell’immobile abbia più volte rivendicato di aver dissuaso la figlia dall’affittare l’appartamento a una ragazza del Sud.

L’audio della proprietaria: «Io son proprio una razzista al 100%»

«Per me i meridionali sono sempre meridionali, anche nel 4000, non solo nel 2000. I meridionali, i neri i rom son tutti uguali. Guardi io son proprio una razzista al 100% – si sente negli audio che la giovane ha diffuso – ciò che importa è quello che c’è scritto sulla carta di identità, non è una Svizzera, è una meridionale, è diverso».

Dopo che Deborah ha comunicato all’autrice degli audio di aver intenzione di pubblicare un post su Facebook per raccontare l’accaduto, la signora ha risposto: «Mi raccomando, scriva e pubblichi che sono salviniana, sto con Matteo, con il capitano».

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