Esplosione in una raffineria Eni nel Pavese
Un’esplosione si è verificata questa mattina, 17 settembre, alle 6.35 alla raffineria Eni di Sannazzaro de’ Burgondi, in provincia di Pavia. Dal luogo si è alzata una colonna di fumo. Sul posto sono intervenuti le squadre anti incendio dei vigili del fuoco, forze di polizia e tecnici dell’Ats.
L’Eni ha precisato che l’esplosione è stata «limitata solo a una parte di una linea dell’impianto di gassificazione. L’evento non ha avuto alcuna conseguenza per le persone impiegate negli impianti e ha generato una certa fumosità che si è esaurita nell’arco di dieci minuti. Non si è verificato alcun incendio».
L’allarme è cessato dopo circa un’ora. «Sono in corso le valutazioni per quantificare i danni. La raffineria è in esercizio regolare», ha precisato l’azienda.
L’esplosione seguita dalle fiamme si sarebbe sviluppata nell’isola 7 della raffineria. Sul proprio sito, il Comune rassicura che «l’allarme sta rientrando, nessun ferito, tutto sotto controllo».
«Alle ore 6,35 circa – si legge -, sì è sentito un forte boato in Raffineria. Abbiamo attivato le procedure interne comunali (PEC). È stato attivato l’allarme interno Eni».
Secondo il Corriere della Sera, nell’impianto si sarebbero verificati incidenti analoghi in passato. Il più grave a dicembre 2016, quando dopo un’esplosione nella Torre 4 si sviluppò un grosso incendio nell’impianto Est.
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