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A New York 1,1 milioni di studenti possono andare in piazza per il clima con Greta: “assenti giustificati” grazie al sindaco

18 Settembre 2019 - 12:56 Redazione
I ragazzi che salteranno la scuola venerdì per partecipare alla manifestazione ambientalista non saranno sanzionati

Gli 1.1 milioni di studenti newyorkesi saranno giustificati se salteranno scuola per partecipare alla marcia mondiale per il clima prevista per questo venerdì. Lo ha annunciato l‘assessorato all‘istruzione della città con un tweet, specificando che l’assenza di studenti di medie e superiori dovrà comunque essere autorizzata da un genitore mentre chi frequenta le elementari potrà lasciare la scuola solo se accompagnato da un familiare.

Il sindaco Bill De Blasio ha mostrato il suo supporto all’iniziativa, scrivendo «Abbiamo dieci anni per salvare il pianeta. DIECI ANNI. La città di New York sta dalla parte dei giovani. Sono la nostra coscienza. Supportiamo lo sciopero per il clima del 20 settembre».

A New York, il ritrovo è fissato alle 12 a Manhattan, dove vari giovani attivisti ambientalisti prenderanno la parola. Tra loro anche Greta Thunberg, che ha intrapreso un viaggio in barca verso New York per parlare al summit dell’ONU sul clima del 23 settembre. Lunedì 16 settembre la giovane svedese ha incontrato l’ex Presidente Barack Obama, che l’ha definita «una delle più grandi difenditrici del nostro pianeta».

Prenderà la parola alla manifestazione anche Xiuhtezcatl Martinez, la diciannovenne attivista ambientalista indigena, che ha insieme ad altri fatto causa all’amministrazione Trump in nome dell’emergenza climatica.

I giovani attivisti contro il cambiamento climatico hanno reagito con entusiasmo all’annuncio dell’assessorato all‘istruzione: «Santo cielo, questa cosa potrebbe diventare ENORME» scrive Jamie Henn, uno dei fondatori di 350.org.

Alcuni sperano che l’iniziativa venga imitata in altri distretti americani e non solo. I detrattori invece accusano De Blasio per aver strumentalizzato a fini politici il movimento studentesco o criticano un’iniziativa che potrebbe spingere i giovani a marinare la scuola senza partecipare al movimento.

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