Roma, rivolta al Cpr di Ponte Galeria contro i rimpatri
Al Cpr (Centro di permanenza per i rimpatri) di Ponte Galeria a Roma le proteste dei migranti all’interno della struttura si sono trasformate in una vera e propria rivolta. Alcuni cittadini nigeriani, circa 25, hanno dato fuoco a diversi materassi e suppellettili. Sul posto sono arrivati polizia, carabinieri e vigili del fuoco. Secondo fonti di agenzia non risultano al momento feriti.
Le fiamme sono state domate quasi subito. La protesta sarebbe scattata perché alcuni migranti si sarebbero opposti al rimpatrio in Nigeria. Secondo quanto si apprende, in seguito alla rivolta non ci sarebbero stati arresti. Un gruppo dei manifestanti aveva incontrato il console nigeriano, fatto che è stato interpretato da alcuni come prova della concretizzazione del rimpatrio.
Nonostante l’emergenza sembri rientrata e i roghi siano stati spenti, la situazione all’interno del centro di via Cesare Chiodi rimane molto tesa. Già in serata comunque i migranti potrebbero ritornare nelle loro sezioni ripulite dai detriti. Già nello scorso luglio, 12 migranti dopo una rivolta erano fuggiti dal centro scavalcando le recinzioni perimetrali, per poi dileguarsi nelle campagne.
L’associazione LasciateCIEentrare ha comunicato attraverso i suoi attivisti che i migranti all’interno del Cpr non hanno potuto riferire direttamente quanto accaduto ai volontari in quanto non è concesso loro di possedere telefoni privati.
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