Juve verso Brescia, Sarri: «Squadra pericolosa. Le rivali? Non guardo, ma quest’anno è più difficile»
La differenza tecnica è abissale, ma lo era anche col Verona e per poco non c’è scappata la sorpresa. Meglio andarci piano con le parole, per poi provare a sfrecciare in campo: «Si vede che c’è lavoro dietro al Brescia – conferma in conferenza stampa Maurizio Sarri -. Squadra organizzata, esprime un calcio piacevole. In questo momento è pericolosa e l’esordio di Balotelli può dare una botta di entusiasmo all’ambiente. Una squadra oggi pericolosa per noi e per tutti».
Dubbio Cr7
Sulle possibili rotazioni qualche indicazione arriva, soprattutto in merito a Cr7 e Higuain: «Valuterò i cambi – dice Sarri -. Ronaldo ieri aveva un piccolo problema all’adduttore ed è normale. Higuain dovrebbe esserci. Valuterò i dati e capirò per chi è indispensabile il riposo».
L’apprendimento
Chiellini ha fatto le carte sostenendo che la Juve sarriana si vedrà verso Natale. E per Sarri? «L’apprendimento è reciproco. Io devo capire cosa posso dare, la squadra capire quello che chiedo. Stiamo lavorando, io spero succeda il prima possibile, ma come ho sempre detto l’adattamento di una squadra ai principi dell’allenatore è sempre una questione soggettiva».
Rivali ignorate
Inter e Napoli stanno facendo di tutto per appuntarsi l’etichetta di antiJuve non solo prima, ma anche durante il campionato: «Non ho visto niente, ho studiato solo le squadre he abbiamo affrontato – taglia corto Sarri. Ieri ho studiato il Brescia fino alle dieci di sera, non ho visto partite non collegate a noi. Non ho il quadro generale, ma che quest’anno fosse più difficile era opinione condivisa da tutti ed è palese».